L’ultimo venerdì del Mondiale SBK è di Scott Redding, che chiude anche entrambi i turni di libere davanti a tutti e con mezzo secondo di vantaggio su Rea.
È un clima mite quello che accoglie i piloti in Portogallo (16° C), ma sicuramente l’atmosfera è roventa visto il titolo ancora in bilico nonostante l’Estoril sia l’ultima tappa. In vantaggio in campionato c’è Rea, ma in testa alla classifica dei tempi nelle prime prove libere troviamo Scott Redding. Il pilota inglese al mattino ha segnato un 1’37.181 staccando di quattro decimi i due indipentendi Gerloff e Baz, entrambi su Yamaha. Dietro di loro troviamo i due piloti Yamaha ufficiali, Raztgatlioglu e van der Mark, i quali si mettono davanti proprio a Jonathan Rea, staccato di 651 millesimi dal rivale. Terza fila virtuale per Folger, Lowes e Caricasulo, i quali si mettono davanti a Chaz Davis, che chiude la top ten.
A metà pomeriggio, per il secondo turno di libere della Superbike, le temperature si sono alzate pur rimanendo delicate e favorevoli, con quella dell’aria vicina ai 19°C e quella dell’asfalto sempre superiore ai 30°C. Il più veloce è stato Scott Redding, che a bandiera a scacchi già esposta non solo lima quei tre decimi necessari a migliorare il proprio best lap delle FP1 ed a guadagnare la prima posizione, ma va oltre segnando un 1’36”886. Anche la seconda posizione è stata decisa nei secondi finali, ad aggiudicarsela è stato Toprak Razgatlioglu, che accusa un ritardo inferiore i 9 centesimi rispetto al #45. La prima fila virtuale viene completata da Baz (+0”198), in testa dall’inizio e fino a sessanta secondi dal termine pur con una caduta nelle prime fasi della sessione.
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— WorldSBK (@WorldSBK) October 16, 2020
Quarto tempo per Jonathan Rea con un vantaggio di poco superiore al decimo rispetto al team mate Lowes che gli è arrivato alle spalle. Come già successo nelle FP1, il primo in classifica generale termina anche il secondo turno di libere con oltre mezzo secondo di svantaggio rispetto al diretto inseguitore. Da segnalare anche la caduta senza conseguenze di Gerloff poco prima di metà sessione, mentre occupava la sesta posizione. Lo statunitense ha avuto la possibilità di riprendere la via della pista recuperando le posizioni perse, dando così le spalle a Davies, Folger, van der Mark e Haslam che completa la Top10
Undicesimo Alvaro Bautista, che ha terminato la sessione in anticipo di sei minuti complice una scivolata, con un distacco superiore al secondo rispetto al riferimento di Redding, mentre Rinaldi è 13°, a oltre 1″3 dal futuro team mate. Nel complesso tutti i piloti hanno migliorato i riferimenti del mattino, e la classifica delle FP2 pomeridiane coincide con la classifica combinata.
