Questo fine settimana il Motomondiale fenderà l’aria di Le Mans per il Gran Premio di Francia, lungo i 4’185 metri del circuito Bugatti come di consueto. MotoGP, Moto2 e Moto3. Per la classe MotoGP Quartararo arriva al GP di casa come capoclassifica, con 8 punti di vantaggio su Mir. Ben 20 i punti di vantaggio di Marini su Bastianini in Moto2, mentre in Moto3 Ogura è primo con soli tre punti di margine su Arenas.
Il tracciato del Circuito Bugatti misura 4,185 km con 5 curve a sinistra e 9 a destra, mentre il rettilineo principale che non supera i 700 metri. La velocità di punta maggiore toccata qui sono i 316,6 km/h fatti registrare da Iannone, correva l’anno 2015. Nato nel 1966 da una costola del Circuit de la Sarthe, fu progettato su spinta dall’ACO per poter ospitare anche altri tipi di competizioni oltre alla classica 24 Ore di le Mans. QUesta pista ospita per la prima volta il Motomondiale nel ’69, in seguito alternandosi per oltre 30 anni con altri storici circuiti francesi come Clermont-Ferrand, il Paul Ricard e Magny Cours. Dal 2001 l’alternanza è terminata ed il circuito permanente di Le Mans è divenuto sede fissa del GP motociclistico transalpino.
Secondo i dati forniti dalla Brembo, ad ogni giro i piloti fanno ricorso all’impianto frenante per 9 volte, per un totale di 29 secondi. Il 32% percento della gara viene trascorso frenando, con una decelerazione media di 1,17 G. Ad ogni giro, ciascun pilota esercita una pressione complessiva sulla leva del freno anteriore di oltre 42 kg, per un totale di oltre 12 quintali nel corso di tutta la gara. Ma delle 9 frenate, solo due sono impegnative per i freni, quelle della curva 8-Garage Vert e della 9/10-‘S’ Chemin aux Boueufs, rispettivamente un tornante verso destra ed una S che inizia verso sinistra, inframmezzate dal rettilineo. Alla staccata di curva 9 i piloti passano da 300 a 100 km/h in 4,5 secondi, percorrendo 240 metri con una forza di 6,6 kg sulla leva. Qui i piloti subiscono una decelerazione di 1,5 g, come per la staccata di curva 8 dove i piloti decelerano da 250 a 80 km/h in 4,2 secondi, percorrendo 180 metri con una pressione sulla leva di 6,4 kg.
Il record ufficiale è l’1’32”309 siglato da Maverick Vinales nel corso del GP del 2017, mentre è del padrone di casa Johann Zarco il giro più veloce assoluto, quell’1’31”185 con cui conquistò la Pole nel 2018.
L’evento sarà in diretta esclusiva su SKY Sport MotoGP e Dazn, mentre qualifiche e gare saranno trasmesse in differita di due ore su TV8. Ecco gli orari:
Venerdì 9 ottobre
09:00 Moto3 FP1
09:55 MotoGP FP1
10:55 Moto2 FP1
13:15 Moto3 FP2
14:10 MotoGP FP2
15:10 Moto2 FP2
Sabato 10 ottobre
09:00 Moto3 FP3
09:55 MotoGP FP3
10:55 Moto2 FP3
12:35 Moto3 Qualifiche
13:30 MotoGP FP4
14:10 MotoGP Qualifiche
15:05 Moto2 Qualifiche
Domenica 11 ottobre
09:00 Warm Up Moto3
9:30 Warm Up Moto2
10:00 Warm Up MotoGP
11:20 Moto 3 Gara
13:00 MotoGP Gara
14:30 Moto 2 Gara