Era il 1926 quando i fratelli Maserati si accingevano a ricercare un simbolo per le loro nuove vetture. Una scelta difficile, che ricevette l’aiuto dell’unico dei 6 fratelli a cui non interessavano le vetture e le corse. Mario, dotato di grande vena artistica in quanto pittore, stilizzò e riprese il tridente della statua del Dio Nettuno presente in Piazza Maggiore a Bologna. Molti non sanno che Nettuno non solo fu Dio dei mari, ma anche il protettore dei cavalli: un protettore speciale dunque, per le vetture della casa Modenese. Corsi e ricorsi storici che si fondono fino a tessere le radici nel futuro con la nuova Maserati MC20 e il suo fantastico propulsore Nettuno.
E’ stata finalmente presentata la nuova Maserati MC20 la sportiva che segna un punto di svolta per la casa del Tridente. Una purosangue che da tempo mancava nel listino – dalla splendida MC12 con cui instaura un rapporto fraterno derivante dal nome: MC sta infatti per Maserati Corse 2020. Il fiore all’occhiello della nuova nata è però il suo motore, denominato Nettuno. Maserati infatti dopo 20 anni torna a produrre un motore nei propri stabilimenti storici situati in via Ciro Menotti al civico 80. La vettura dispone di un 3 litri v6 di 90° in posizione centrale, capace di erogare 630 CV e 730 Nm di coppia, con una potenza specifica di 210Cv/litro – un valore che si pone ai vertici della categoria -, in grado di garantire un’accelerazione da 0-100 km/h in meno di 2″9 e una velocità massima superiore ai 325 km orari. Il nuovo propulsore infatti sposa la tecnologia HCCI e il Turbolent Jet Ignition (TJI) – derivate direttamente dalla F1 – dotato di tre elementi: la precamera, la doppia candela di accensione e il doppio sistema di iniezione indiretta e diretta e denominato MTC, Maserati Twin Combustion. In pratica il sistema, attraverso la precamera di combustione posizionata tra la candela centrale e la camera di combustione tradizionale, immette la miscela di aria e benzina nella camera di combustione principale attraverso dei fori studiati appositamente. Avendo la doppia candela, il sistema nei momenti che non lo richiedono lavora solamente con la candela principale, e il tutto viene accordato con l’utilizzo dell’iniezione diretta e indiretta che permettono di far funzionare perfettamente l’intero capolavoro ingegneristico. Con tale sistema appositamente studiato da Maserati la combustione viene migliorata e risulta più efficiente sia in termini di consumo che di erogazione che di emissioni. Un vero e proprio capolavoro della tecnica.
Se non bastasse quanto effettuato sotto il profilo motoristico, Maserati si è prodigata al meglio anche per l’aspetto aerodinamico e in maggior luogo contenendo il peso a 1500 Kg grazie alla monoscocca in fibra di carbonio. Svolgendo un lavoro certosino nella galleria del vento Dallara l’aerodinamica è stata studiata con oltre duemila ore/uomo di lavoro e più di mille simulazioni di fluidodinamica che hanno permesso di creare una vettura senza appendici aerodinamiche a favore di un lavoro nascosto e basato sul fondo della vettura e sull’estrattore posteriore, con solo un piccolo spoiler per aiutare la deportanza e rendere la vettura con una linea pulita e priva di appendici. Una splendida soluzione, minimalista che rispecchia anche negli interni. Infatti come si aprono le portiere Butterfly – studiate appositamente per migliorare la funzionalità e l’abitabilità – l’interno è un tripudio di alcantara che si sposta con la fibra di carbonio. Due posti secchi con al centro della plancia uno schermo da 10 pollici dove è alloggiato il Maserati Touch Control Plus da dove è possibile gestire al meglio la vettura. Un ulteriore schermo identico, è situato nel cockpit dove vengono fornite al guidatore le informazioni necessarie a seconda della modalità di guida selezionata dall’apposito selettore situato nel tunnel centrale in fibra di carbonio con ben 4 modalità: GT che sarebbe la modalità di guida quotidiana, Wet per i terreni scivolosi in grado di dosare l’enorme potenza della MC20, Sport per una migliore risposta del motore e irrigidimento delle sospensioni, Corsa pensata appositamente per i circuiti e una quinta ESC Off che disattiva i controlli. Se ciò non bastasse la casa modenese per il lancio della sua nuova vettura ha studiato ben 6 colori appositi: Bianco Audace, Giallo Genio, Rosso Vincente, Blu Infinito, Nero Enigma e Grigio Mistero esclusivamente per la nuova nata.
La produzione del nuovo gioiello della casa modenese avrà luogo in questo 2020 e le ordinazioni saranno possibili sin dal 9 settembre, data di presentazione della vettura. Inoltre, per il 2022 è prevista una versione completamente elettrica a zero emissioni della splendida MC20. Il prezzo secondo i rumors dovrebbe aggirarsi tra i 200 e i 300 mila €. Al contrario della MC12 filo conduttore della nuova MC20, la produzione non sarà limitata bensì in serie. Un grande ritorno per la Maserati nell’Olimpo dei motori.