Ott Tanak ce l’ha fatta! Il Campione del Mondo in carica ha coronato un sogno lungo una vita, diventando il primo vincitore di un Rally di Estonia valido per il WRC. Il quarto trionfo nella gara di casa è sicuramente il più importante, e di gran lunga, con il pilota di casa Toyota che è stato capace di condurre le danze per la maggior parte della gara, dimostrando un’autorevolezza che ancora non era stato in grado di mettere in strada durante questo 2020.
La domenica del pilota estone non è stata però delle più tranquille. Saldamente al comando, il #8 ha rischiato grosso lungo la PS 16, in cui un’escursione sull’erba ha rischiato di costargli tutto il duro lavoro svolto in questo weekend. Grazie ad un mix di abilità e fortuna, è riuscito a limitare i danni ed a giungere sano e salvo alla fine della corsa, garantendosi in questo modo la prima vittoria in carriera per il team Hyundai.
La casa coreana ha molto da gioire, anche per l’ottima scelta di affidare una i20 WRC a Craig Breen (+22.2), molto discussa prima dell’evento ma rivelatasi assai brillante, data la spettacolare prestazione dell’irlandese. Una domenica approcciata in maniera conservativa, lo vede ottenere la seconda piazza, dietro al capitano Tanak e crucialmente davanti agli altri contendenti per il Mondiale. Il suo prezioso apporto alla classifica Mondiale del compagno di team potrebbe non passare inosservato, con altre chance che si prospettano all’orizzonte per la Hyundai i20 WRC #42.
Sebastien Ogier (+26.9) completa il podio, diventando l’unico pilota a quota 3 podi nelle 4 gare fin qui disputate nel travagliato Mondiale 2020. Il fenomeno francese è il primo dei non-Hyundai, e, nel corso della giornata di oggi, ha invano tentato un assalto alla seconda posizione detenuta da Breen, recuperandogli oltre 13 secondi in 6 PS ed arrivandogli proprio sulle code. Il pilota Toyota mantiene comunque la testa della classifica iridata, sebbene con un margine minimo sui più immediati inseguitori.
Quarta piazza per Elfyn Evans (+41.9), che contiene così il distacco patito dal compagno di team in termini di punti e si conferma il primo inseguitore del 6 volte campione del Mondo. Il gallese, grazie all’ottima Power Stage, è in grado di perdere solo 1 punto dal compagno nonostante la gara più difficile dell’anno, assestandosi così a quota -9.
Solo quinto il povero Kalle Rovanpera (+1:18.7), che sarebbe stato secondo senza la penalità di un minuto comminatagli dai commissari per via di un’infrazione al regolamento tecnico commessa sabato. Una gara spettacolare per l’enfant prodige, che, anche aiutato dalle strade simili a quelle che si possono trovare in Finlandia, è stato il più veloce in gara per la maggior parte della competizione, ad ulteriore riprova del suo grandissimo talento.
Completano la classifica delle WRC Plus a punti le 3 Fiesta, con Teemu Suninen (+2:39.6), Esapekka Lappi (+2:52.0) e Gus Greensmith (+4:53.8) tra il sesto e l’ottavo posto. Una weekend negativo in casa M-Sport, con i 3 piloti che, ad aggiungere beffa al danno, non sono stati in grado di segnare punti in Power Stage, in cui nessuno tra loro è in grado di raggiungere la top 5.
Un weekend da dimenticare per Thierry Neuville (40esimo a +45:08.7), ritiratosi il sabato, rientrato la domenica grazie al Rally-2, ed incapace di segnare punti in Power Stage a causa di un problema elettrico che lo ha rallentato lungo tutta la PS 17. Si tratta dunque del secondo zero consecutivo per il belga, che si ritrova così in una situazione critica per quanto riguarda il Mondiale, con 37 punti di ritardo dalla testa del Campionato.
Di seguito la top-10 aggiornata del WRC 2020:
- Sebastien OGIER, 79 punti
- Elfyn EVANS, 70 p.
- Ott TANAK, 66 p.
- Kalle ROVANPERA, 65 p.
- Thierry NEUVILLE, 44 p.
- Teemu SUNNEN, 34 p.
- Esapekka LAPPI, 30 p.
- Craig BREEN, 25 p.
- Pontus TIDEMAND, 8 p.
- Sebastien LOEB, 8 p.