Chaz Davies si impone nel venerdì di libere di Aragon, seguito dalla Ducati indipendente di un lanciatissimo Michael Rinaldi. Alle loro spalle Rea e Bautista, che qui lo scorso anno conquistò tutto conquistabile.
Nelle FP1 sono le Ducati di Chaz Davies e Michael Rinaldi a dettare il tempo al MotorLand, con il gallese che ha fermato il cronometro sull’1’50.543 con soli 58 millesimi di vantaggio sull’italiano del Team GoEleven. Alle loro spalle, a +0.193, troviamo Jonathan Rea, mentre la sorpesa, ma non troppo, è Alvaro Bautista in quarta posizione; lo spagnolo lo scorso anno ottenne su questa pista pole e tripletta, ma il suo inizio di stagione non esattamente dei migliori non avrebbe fatto scommettere ad occhi chiusi su un buon inizio di weekend ad Aragon.
Quinta posizione per il recordman delle pole su questo tracciato, Tom Sykes, seguito dalle Yamaha di Baz (+0.436) e van der Mark (+0.517), mentre chiudono la top ten Lowes, Haslam e Gerloff. Undicesima piazza per Redding, si ferma due posti più indietro Ragzatlioglu.
Nel pomeriggio le temperature di alzano nell FP2, rendend0 la vita più complicata a quasi tutti i piloti: non sono in pochi a scivolare, in primis Alex Lowes a 11 minuti dalla fine della sessione, mentre era in cima alla classifica dei tempi. Nelle seconde libere sono in pochi a migliorare il crono segnato al mattino, e nessuno nei primi sei. In particolare, non ha segnato nessun tempo Alvaro Bautista, uscito dalla pitlane e accumulando soli due giri. Nonostante Rea sia riuscito a segnare il giro più veloce delle FP2, non è abbastanza per scavalcare Davies e Rinaldi nelle combinate, mentre il suo compagno di squadra riesce a balzare in sesta posizione, immediatamente davanti a Redding. Migliora anche Razgatlioglu che con il suo 1’51.097 riesce a mettersi alle spalle del teammate van der Mark e chiudere la top ten del venerdì.