E’ Antonio Felix Da Costa il primo vincitore nelle prime due manche del Campionato di Formula E dopo lo stop dovuto al Covid 19. Il portoghese, leader del campionato, è stato autore di due gare dominate dall’inizio alla fine, riuscendo ad allungare agevolmente in classifica e guadagnando un vantaggio tale che gli consente di poter seriamente pensare al campionato
Gara 1
La prima corsa dopo la pandemia inizia molto tranquillamente, con i piloti di testa che mantengono le loro posizioni per la prima parte di gara, e con le Techeetah di Da Costa e Vergne che fanno il vuoto nei confronti degli inseguitori più prossimi, quali Buemi e Lotterer. Il primo momento degno di nota della gara avviene dopo circa dieci minuti, quando Frijnis va a sbattere dopo un contatto con Guenther, perde pezze e danneggia la sospensione, parcheggiando in mezzo alla pista e costringendo la Safety Car ad entrare. Si riparte dopo circa sei minuti, con Bird che passa subito D’Ambrosio e Buemi (che clamorosamente sbaglia a centrare l’Attack Mode e viene superato anche da De Vries), portandosi in quinta posizione. Problemi all’Attack Mode anche per Lotterer, che sbaglia anche lui ma almeno riesce a rimanere in terza piazza per un paio di minuti, prima di essere infilato da De Vries con l’Attack Mode. La lotta per il terzo gradino del podio è molto intensa tra il tedesco e l’olandese, e dura circa una decina di minuti, prima che la gara venga neutralizzata una seconda volta, questa volta con il Full Course Yellow per un incidente di Massa mentre era in nona posizione. Alla nuova ripartenza Da Costa prende l’Attack Mode rimanendo in testa e scappa via, mentre Vergne inspiegabilmente va in crisi e inizia a perdere posizioni su Bird, Lotterer, De Vries, Vandoorne e D’Ambrosio, prima di girarsi in testacoda e di chiudere mestamente fuori dai punti. Stessa sorte toccherà a Evans, giunto da secondo nel campionato, e che vede ridursi le speranze di andare a caccia di Da Costa. Intanto davanti la lotta per il podio tra Lotterer, De Vries e Bird è accesissima, con il tedesco della Porsche che ottiene la piazza d’onore davanti all’inglese della Virgin e l’olandese della Mercedes. Non succede nulla più, e Da Costa ottiene la sua seconda vittoria stagionale, interrompendo la striscia di cinque vincitori diversi nelle prime cinque gare. Il portoghese, grazie anche ai punti della pole, del giro veloce e del miglior tempo nel suo gruppo di qualifica, ottiene ben trenta lunghezze, iniziando una piccola fuga in ottica iridata. A punti anche Lotterer, Bird, De Vries, D’Ambrosio, Vandoorne, Buemi, Di Grassi (partito ventesimo), Sims e Rast, che all’esordio ottiene un punto grazie anche alla squalifica di Guenther. Classifica piloti: Da Costa 97, Evans 56, Sims 48, Vandoorne 46, Guenther 44. Classifica costruttori: DS Techeetah 128, BMW 95, Mercedes 76.
Gara 2
Anche stavolta Da Costa parte dal palo, ma al suo fianco invece del compagno Vergne come ventiquattro ore prima c’è Buemi. La partenza è regolare anche stavolta, con De Vries, partito quarto, che riesce a passare Alex Lynn (autore di un’ottima qualifica) per portarsi in terza piazza. Da Costa sembra avere il passo per andarsene, ma almeno per i primi dieci minuti Buemi mantiene il contatto,e i due creano un piccolo gap su De Vries, Frijns, e Di Grassi, mentre Lynn sprofonda indietro in classifica, probabilmente non ancora a suo agio con la gestione dell’energia. Il primo colpo di scena avviene dopo a trentacinque minuti dalla fine, quando Guenther, squalificato in Gara 1, ha un incidente contro il muro, danneggiando il musetto e dovendo rientrare ai box per la sostituzione. Per rimuovere i detriti in pista viene attivato un Full Course Yellow, che viene tolto nel giro di pochi secondi, ma inspiegabilmente il copriruota resta ancora in pieno rettilineo di partenza, costringendo la Direzione Gara ad inserirne un altro, che dura sempre meno di un minuto. Tra le due neutralizzazioni ad approfittarne è Di Grassi, che, sfruttando un errorino di Frijns alla prima ripartenza con cui l’olandese blocca il connazionale De Vries, passa il pilota della Mercedes per la quarta piazza. Per i successivi giri i tre continuano a lottare per la terza posizione (il triello più interessante in pista vista la netta superiorità di Da Costa), finché a sedici minuti dalla fine De Vries non rallenta e parcheggia la sua Mercedes nera a bordo pista, aiutando anche i commissari a spingerla fuori. Una vera disdetta per l’olandese, che quest’anno si è dimostrato molto veloce, ma senza mai riuscire a concretizzare con un buon risultato. Per il guasto del pilota Mercedes i commissari reinseriscono il Full Course Yellow, e alla ripartenza Da Costa decide di sfruttare l’Attack Mode, scappando definitivamente da Buemi e chiudendo la partita per la vittoria. Dietro, i giri finali sono animati da un vivace duello per la terza posizione tra Di Grassi, Frijns e il rimontante Vandoorne. A spuntarla sarà il brasiliano, davanti l’olandese e il belga (che si becca il punto del giro veloce), che chiudono dietro Buemi. A punti anche Bird, Rowland, Mortara, Lotterer e Vergne. Classifica piloti: Da Costa 125, Di Grassi 57, Vandoorne 57, Evans 56, Bird e Buemi 52. Classifica costruttori: DS Techeetah 157, BMW 92, Nissan 88.
Orari dei prossimi appuntamenti.
Gli orari delle prossime quattro gare saranno gli stessi delle prime due gare. Ricordiamo che nella seconda gara di ogni doppietta tradizionalmente la FE effettua una sola sessione di libere:
- Prove Libere 1: 08.55 (sabato 8 e mercoledì 12 agosto)
- Prove Libere 2: 11.25 (tutti i giorni)
Queste sessioni saranno visibili sul sito, sull’app e sui profili Facebook e YouTube della Formula E e sul sito Sportmediaset.
- Qualifiche: 14.00
Le qualifiche saranno trasmesse, oltre che sui siti citati, anche su Eurosport Player.
- Gara: 19.00
Le gare saranno trasmesse sabato e domenica su Italia 1 e su Eurosport 1, mercoledì e giovedì sul Canale 20.