Un’unica sessione di prove libere, da tenersi sabato mattina prima delle qualifiche e della durata di un’ora e mezza. E’ questa la grande novità che attende i protagonisti della Formula 1 ad Imola, sull’asfalto dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari che dopo parecchi anni di assenza è tornato a far parte del calendario del Circus.
Una simile rivoluzione nel format ormai consolidato del weekend della F1 si era ipotizzata per il GP dell’Emilia Romagna sin dal giorno del suo annuncio, ma solamente ora è arrivata la conferma ufficiale. I piloti scenderanno in pista per una singola sessione di FP sabato 31 ottobre, con le prove libere che andranno in scena tra i cordoli del Santerno dalle 10:00 alle 11:30. Una volta terminata questa ora e mezza, i piloti torneranno negli abitacoli delle monoposto direttamente per le qualifiche, il cui semaforo verde scatterà alle 14:00: sarà dunque fondamentale prendere confidenza con la propria vettura su uno dei circuiti più tecnici e difficili d’Europa in quell’unica sessione di Prove Libere, altrimenti si rischierà di scendere in pista praticamente a scatola chiusa su un tracciato estremamente complesso.
A portare ad una simile decisione sono state le difficoltà logistiche che si incontrerebbero nel rimontare il paddock subito dopo essere tornati dalla sfiancante trasferta di Portimao. Ma, a fronte di un calendario 2021 che – COVID-19 permettendo – dovrebbe tornare ad avere oltre 20 GP in programma, che quello di Imola possa essere considerato un test in vista del prossimo futuro di un Circus sempre più alla ricerca di modi per risparmiare tempo e, conseguentemente, denaro?