Dopo l’interruzione della gara di Formula 3 e un’iniziale posticipazione della terza sessione di prove libere, la FIA si arrende alla pioggia e cancella le FP3 del GP della Stiria. Tutti gli occhi puntati ora verso le qualifiche.
I team erano stati tutti avvisati: nella giornata di venerdì il direttore di gara aveva inviato alle scuderie una nota che segnalava un alto rischio di pioggia intensa per sabato. Le squadre erano pertanto invitate a tenere in considerazione la possibilità della cancellazione delle sessioni della giornata. In mattinata la Formula 3 aveva preso regolarmente il via per la Feature Race, ma prima del giro di boa la bandiera rossa è stata sventolata in mezzo a fitte nubi d’acqua. La gara non è mai ripresa regalando una vittoria “mutilata” per Vesti.
Le poche speranze ancora riposte nelle Free Practice 3 sono velocemente venute meno: un’iniziale posticipazione a tempo indeterminato della sessione si è infine tramutata in cancellazione. La visibilità è compromessa e l’aquaplaning onnipresente. Le condizioni meteo sopra la Stiria sono previste in peggioramento nelle prossime ore e la lotta per la pole rappresenta al momento un enorme punto interrogativo.
Michael Masi si è prontamente prodigato per ufficializzare i vari possibili scenari: nell’eventualità in cui anche le qualifiche dovessero saltare si proverà inizialmente a ricollocarle in mezzo alla fitta agenda di domenica mattina. Gli ultimi due precedenti sono Suzuka 2019 e Austin 2015, quando due uragani colpirono i tracciati costringendo la Federazione a far disputare qualifica e gara nella stessa giornata. Nessuna delle due occasioni però, essendo entrambe trasferte intercontinentali, vedeva a contorno le categorie cadette rappresentate da Formula 2 e Formula 3. Il problema per l’eventuale riallocazione è proprio la presenza delle Sprint Races delle Formula Junior che non lasciano spazi vacui nella tabella di marcia. Sacrificare uno di questi campionati non sarebbe comunque una decisione facile, considerando le centinaia di migliaia -o addirittura milioni- di euro che i giovani piloti pagano ogni anno per parteciparvi.
Se non si riuscisse ad arrivare ad un eventuale compromesso e le qualifiche fossero definitivamente cancellate, l’ordine di partenza della gara sarà determinato dalla classifica dei tempi delle FP2.