Sarà un weekend di gara storico per la Formula 1, quello che si appresta a cominciare tra i cordoli del Red Bull Ring. Mai infatti, nel corso dei 70 anni di vita del Circus, la massima serie automobilistica aveva disputato due corse in uno stesso circuito. La stagione 2020 ci ha però consegnato una realtà stravolta, ed ecco quindi che due GP consecutivi sull’asfalto della stessa pista non sono più una rarità ma addirittura una condizione necessaria.
Lungo appena 4,318 km, l’impianto di proprietà del noto marchio di energy drink ospiterà quindi il GP di Stiria, secondo weekend di gara di questa strana annata della Formula 1: saranno ancora 71 i giri da completare sull’asfalto del Red Bull Ring, con i piloti che allo sventolare della bandiera a scacchi avranno percorso complessivamente 306,452 km.
Sono appena 10 le curve – delle quali 7 a destra e 3 a sinistra – che compongono il fu A1 Ring, ed a causa di questo layout non eccessivamente tortuoso la pista austriaca è una di quelle dove un ruolo importante lo giocheranno i propulsori: i piloti trascorreranno infatti il 77% del tempo sul giro con l’acceleratore completamente pigiato, con il dato sul consumo che si attesterà invece su una media di 1,48 kg/giro. Quello di Stiria non sarà poi un GP particolarmente impegnativo né per le trasmissioni (nel corso dell’edizione 2019 sono state registrate 57 cambiate in media durante ogni giro) né per gli impianti frenanti, con Brembo che classifica questo tracciato come “mediamente impegnativo”.
In ogni giro i piloti trascorrono 10″ con il pedale del freno pigiato (equivalente al 16% sul tempo totale di gara), mentre la decelerazione media fatta registrare dalla pista è pari a 3,8 G, il carico complessivamente esercitato dai piloti sul pedale del freno è pari a 38 tonnellate e mezzo e nel corso del GP ogni auto dissiperà 201 kWh, la quantità di energia sufficiente per far funzionare contemporaneamente 67 tori da rodeo meccanici. Le Curve 1, 2 e 3 sono i punti maggiormente impegnativi per i freni: alla Lauda si passa da 343 a 160 km/h (percorrendo 104 m in 1″61 e subendo una decelerazione pari a 5,3 G), alla Remus si rallenta da 331 ad 84 km/h – percorrendo 130 m in 2″67 e con un picco di decelerazione di 5,3 G – ed infine alla Schlossgold si passa da 342 a 122 km/h, percorrendo 141 m in 2″57 e subendo 5,2 G di decelerazione.
Anche nel corso dell’edizione 2020 saranno messe a disposizione dei piloti tre zone DRS, ciascuna delle quali avrà il proprio Detection Point. La prima area d’utilizzo dell’ala mobile sarà posizionata sul rettilineo che da Curva 1 porta a Curva 3, con il Detection Point piazzato prima dell’ingresso della prima curva, la seconda troverà invece posto sull’allungo che da Curva 3 conduce a Curva 4 – ed il Detection Point in questo caso sarà posizionato poco prima dell’ingresso della terza curva – ed infine sarà il rettifilo di partenza/arrivo ad ospitare la zona DRS numero tre, il cui Detection Point si troverà in uscita di Curva 9. Per quanto riguarda i record, il più rapido sull’asfalto del Red Bull Ring è finora stato Kimi Raikkonen, che nel 2018 ha completato un giro in 1’06″957 mentre era intento nella rincorsa a Max Verstappen. L’ultima edizione del GP di Stiria – che è stato…lo scorso GP d’Austria – ha visto trionfare Valtteri Bottas, che ha preceduto sul traguardo Charles Leclerc e Lando Norris.
Pirelli per il GP di Stiria ha messo a disposizione di team e piloti le stesse mescole utilizzate per la gara dell’Austria, vale a dire Hard C2, Medium C3 e Soft C4. Secondo Pirelli – che individua nel raffreddamento della parte sinistra dei pneumatici un elemento cruciale per quel che riguarda la gestione delle gomme – la strategia più gettonata sarà quella ad una sola sosta, con le Intermedie e FullWet che potrebbero dover essere utilizzate questa volta nella giornata del sabato: le previsioni meteo parlano infatti di possibili precipitazioni nella giornata delle FP3 e qualifiche, con il sole che dovrebbe invece splendere sia venerdì che domenica.
Il GP di Stiria sarà una diretta esclusiva di SkySport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà il weekend in differita. Ecco tutti gli orari del fine settimana, mentre quelli di F2 e F3 li trovate qui.
Venerdì 10 luglio
- 11:00 – 12:30 -> FP1 | diretta su Sky
- 15:00 – 16:30 -> FP2 | diretta su Sky
Sabato 11 luglio
- 12:00 – 13:00 -> FP3 | diretta su Sky
- 15:00 -> Qualifiche | diretta su Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00
Domenica 12 luglio
- 15:10 -> GP Austria | diretta su Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00