Ci siamo. Sono passati ben sei mesi da quando Antonio Felix Da Costa si impose con la sua Techeetah nel circuito marocchino di Marrakech, balzando in testa al campionato di Formula E davanti a Evans con la Jaguar. Da lì poi solo gare al simulatore, Marbula E e tanta – ma tanta – voglia di ripartire. Finalmente però ci siamo. Infatti, è notizia di pochi minuti fa che il campionato elettrico finalmente ripartirà per ben sei gare, che si andranno a sommare alle cinque già disputate per poter assegnare il titolo di Campione del Mondo di Formula E. La particolarità però è che queste sei gare si correranno tutte a Berlino, e tutte nell’arco di nove giorni.
NEWS: Formula E is set to resume racing in August at Tempelhof Airport in Berlin following approval of the @fia, with six races in nine days deciding who will win the 2019/20 ABB FIA Formula E Championship! >> https://t.co/oDbntgqCYy pic.twitter.com/Fbb9E41L5F
— Formula E (@FIAFormulaE) June 17, 2020
Proprio così. Sarà l’aeroporto dismesso del Tempelhof, inaugurato nel 1927, a far riprendere le ostilità sportive, interrottesi il 1 marzo. Ad annunciarlo è il campionato stesso, con un comunicato sul proprio sito ufficiale: “Lo storico aeroporto tedesco è stato scelto per chiudere la stagione in corso, e ospiterà tre doppi round in rapida successione, il 5/6, l’8/9 e l’11/12 agosto. Per ogni coppia di gara verrà usato un layout diverso, presentando quindi strategie diverse e condizioni affinché si svolgano le gare imprevedibili che caratterizzano la Formula E”. Fa sapere lo stesso campionato, inoltre, che, in rispetto delle linee guide del Governo Tedesco, ci sarà un massimo di mille persone in loco, tra team, piloti, commissari ed equipaggi medici. Ovviamente, così come tutte la gare di tutti i campionati che stanno ricominciando in questo periodo, non sarà ammesso pubblico. “Il protocollo chiave per la sicurezza” – continua – “Include test per il Covid 19 obbligatori prima delle gare, nonché screening in loco ogni giorno all’arrivo in pista. La Formula E imporrà inoltre l’utilizzo delle mascherine, il praticarsi del distanziamento sociale e limiterà il movimento all’interno del circuito”.
Un ritorno quasi inaspettato quindi, per un campionato che sembrava quasi essersi dimenticato di dover ripartire, e che non aveva dato nessun segno di ripresa. Il circuito tedesco è sicuramente la scelta migliore per riprendere un campionato che ha come punto di forza, ma in questo caso punto di debolezza, le gare in circuiti cittadini, per essere più raggiungibili dagli appassionati, ma che in questa stagione avrebbe rischiato di rivelarsi un gigantesco boomerang, viste le norme che impongono un distanziamento sociale. Il campionato che riprenderà in agosto vedrà, come già detto, Antonio Felix Da Costa davanti a tutti, con Evans, Sims e Guenther a seguirlo racchiusi in ventitré punti, mentre per quanto riguarda i costruttori Teechetah e BMW sono separate da appena otto lunghezze. Ricordiamo, inoltre, che le prime cinque gare sono state vinte da cinque piloti diversi, fattore che sicuramente farà aumentare l’attesa per la serie elettrica. Appuntamento ad agosto quindi, con quello che sarà il calendario più ristretto della storia delle corse.