Il Gran Premio Motociclistico d’Italia 2020, inizialmente posticipato a data da destinarsi, è stato ufficialmente cancellato. Lo hanno comunicato il Mugello Circuit e Dorna: “è con il cuore spezzato che annunciamo la cancellazione dell’appuntamento al Mugello. Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia da Coronavirus.” Tra le varie problematiche, quella principale ha riguardato il collocamento del GP d’Italia nel calendario del Mugello.
“Nonostante lo sforzo comune per trovare una soluzione pratica, l’impossibilità di mettere in scena un evento aperto al pubblico, così come le difficoltà che sono emerse da questa situazione eccezionale, non ci hanno permesso di trovare una nuova data per il Gran Premio d’Italia” ha dichiarato Paolo Poli, amministratore delegato del Mugello Circuit. “Ringrazio tutti i nostri tifosi che ci hanno sostenuto e incoraggiato in questi mesi e li invito a tornare al Mugello nel 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più rappresentativi della stagione”.
Il circuito del Mugello ha ospitato per la prima volta il Motomondiale nel 1976, dando sede a quattro edizioni del GP d’Italia da quell’anno fino al 1992. Dal 1994 il circuito toscano, di proprietà della Ferrari, è divenuto tappa fissa per la serie regina del motorsport su due ruote ospitando ininterrottamente il Gran premio Motociclistico d’italia. Restano indimenticabili le edizioni del 2005, con Rossi, Biaggi, Capirossi e Melandri a giocarsi la vittoria, e del 2009, con Simoncelli e Pasini a danzare senza freni sotto la pioggia. Nelle edizioni del 2008, con Corsi, Simoncelli e Rossi, e del 2017, con Migno, Pasini e Dovizioso, i piloti italiani hanno saputo monopolizzare il gradino più alto del podio in tutte e tre le classi.
Non sono mancate le dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports: “è con il cuore spezzato che annunciamo la cancellazione dell’appuntamento al Mugello. Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dalla riorganizzazione del calendario per poter visitare il circuito in questa stagione. Sarà una grande assenza quella del Mugello, è uno dei circuiti più belli del mondo e siamo molto orgogliosi di chiamarla la sede del Gran Premio d’Italia. A nome di Dorna, vorrei ringraziare i tifosi per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato nell’attesa che la situazione migliorasse. Non vediamo l’ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare”.