Correva l’anno 1976 quando i primi esemplari di Golf GTI iniziarono a fare la loro comparsa sulle strade del Vecchio Continente. Pensata per essere realizzata in appena 5.000 esemplari, la versione pepata di quella che di lì a qualche lustro si sarebbe letteralmente trasformata in un’icona irruppe con forza nel mercato dell’automotive portando una ventata di novità in un segmento che non era avvezzo a certe caratteristiche, tanto prestazionali quanto dinamiche.
Sono trascorsi 44 anni da quel 1976, ed ora tocca alla nuova generazione di Golf – l’ottava – tenere alto il vessillo GTI che da sempre caratterizza le varianti vitaminizzate di casa Volkswagen. Spinta da un motore turbo da 2.000 cc ad iniezione diretta, la nuova Golf GTI può fare affidamento su 245 CV di potenza e 370 Nm per spingersi fino a quei 250 km/h (limitati elettronicamente) che rappresentano la sua velocità massima. Come tradizione impone, anche l’ottava generazione della segmento C sportiva di Wolfsburg non rinuncia alla trazione anteriore: munita di un differenziale autobloccante elettronico e con un assetto sportivo – ribassato di 15 mm -, la nuova Volkswagen Golf GTI promette un dinamismo ancora più accentuato rispetto al vecchio modello. Un simile risultato è stato ottenuto anche grazie all’introduzione di un nuovo sistema di regolazione della dinamica, denominato Vehicle Dynamics Manager: pensato per consentire una maggiore personalizzazione del comportamento della vettura, gestisce il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS, tutte le funzioni relative al bloccaggio del differenziale anteriore ed i componenti per la dinamica trasversale degli ammortizzatori regolabili DCC (disponibili come optional). Secondo gli ingegneri Volkswagen, una simile possibilità di regolazioni dovrebbe aver sostanzialmente eliminato la tendenza al sottosterzo tipica delle segmento C sportive a trazione anteriore.
La nuova Golf GTI – offerta di serie con un cambio manuale a 6 marce ma con un DSG a 7 rapporti come optional – si presenta rinnovata anche per quanto riguarda l’aerodinamica: persino il design degli specchietti retrovisori è stato rivisto per garantire un cx più basso, con lo spoiler sul tetto, la protezione del sottoscocca ed il profilo dei passaruota che ha contribuito a portare il coefficiente di resistenza aerodinamica da 0,3 a 0,275. Presentata di serie con dei cerchi in lega da 17″ dal design specifico, la nuova Golf GTI si distingue rispetto alle varianti più civili dell’ottava generazione dell’icona di Wolfsburg grazie ad una serie di accorgimenti estetici che affondano le loro radici nel glorioso passato del modello: al di sopra di una vistosa calandra a nido d’ape campeggia infatti il badge GTI – questa volta contornato da una serie di LED che contribuisce a rendere inconfondibile la firma ottica della nuova nata di casa Volkswagen -, con lo splitter anteriore che fa bella mostra di sé all’anteriore e con il doppio terminale di scarico cromato che si fa invece notare per quanto riguarda il posteriore.
Ovviamente dotata di tutti i più recenti sistemi di assistenza alla guida, la nuova Golf GTI non volta le spalle al passato quando si tratta di salirvi a bordo. I novi sedili sportivi con i poggiatesta integrati sono caratterizzati da cuciture decorative rosse e dalla presenza dell’ormai tipico tessuto quadrettato Scalepaper tanto sulle sedute quanto sugli schienali dei sedili. Nuovo è anche il volante sportivo multifunzione sul quale campeggia il logo GTI, mentre gli inserti presenti in plancia e sulle porte sono contraddistinti da un particolare design a nido d’ape. Viene poi proposto di serie il Digital Cockpit – qui oggetto di un restyling per quanto riguarda la veste grafica -, che consente a chi guida di personalizzare sostanzialmente a proprio piacimento la tipologia ed il numero di informazioni che vengono visualizzate sul cruscotto. A sostegno dello schermo del Digital Cockpit accorreranno inoltre gli 8,25″ del sistema di infotainment Composition, pensato per soddisfare le necessità dei piloti più…connessi.
Piloti che, per comprarla, non dovranno far altro che attendere settembre 2020. Il momento in cui, ad una cifra che non è stata ancora resa nota, le Volkswagen Golf GTI di ottava generazione inizieranno a circolare sulle strade di tutto il mondo.