Trasformare la Terra in un enorme parcheggio. Era questa la diabolica volontà che il malvagio Nitros Oxide, bellicoso alieno giunto dal lontano pianeta Gasmoxia, dichiarava ai possessori di PlayStation di tutto il mondo oltre 20 anni fa.
Era il 1999, e colui che si definiva “il pilota più veloce dell’intera galassia” lanciava a tutti i videogiocatori del mondo una sfida ben precisa: avremmo dovuto batterlo in pista, per evitare di veder trasformato il nostro pianeta in un’unica e desolata landa d’asfalto. Era il 1999, e sulle piattaforme Sony di quasi tutto il mondo si concludeva così l’intro di Crash Team Racing, episodio corsaiolo delle avventure dell’arancionissimo marsupiale antropomorfo. Crash Bandicoot, protagonista dell’omonima serie già da diversi anni, veniva chiamato – assieme ad amici e nemici – a salire a bordo di un go-kart per la salvezza del pianeta: solamente il pilota più veloce del mondo avrebbe infatti avuto l’onore e l’onere di proteggere la Terra dalla rabbia di Nitros Oxide, andando a sfidare il gasmoxiano in una sfida all’ultima staccata che avrebbe deciso le sorti dell’umanità intera.
Nulla è cambiato, rispetto a questo scenario, in Crash Team Racing Nitro-Fueled, reboot multipiattaforma rilasciato per la gioia di grandi e piccini lo scorso 2019. I 20 anni di differenza non hanno fatto bene all’umore di Nitros Oxide, che ancora una volta bussa scorbuticamente alla porta del nostro pianeta minacciando di volerlo trasformare in un orrido e grigio mega parcheggio, ma le due decadi trascorse non hanno minimamente intaccato neppure la velocità dei kart di Crash e compagni.
Ed è proprio sul nuovo capitolo della saga di Crash Team Racing che vi propongo di ingannare assieme il tempo che – doverosamente – siamo chiamati tutti a trascorrere nelle nostre case. In attesa che la diffusione del coronavirus diminuisca di intensità, infatti, in molti dovremo trovare modi per trascorrere un po’ di tempo. E dunque, dato che proprio in molti seguite ormai pagina e sito, vorrei darvi una soluzione per ingannare giornate che si preannunciano – se non monotone – quantomeno piatte: il “TriplaCoronavirus CTR Nitro Fueled”, torneo da disputarsi interamente sul reboot dell’indimenticato titolo del 1999.
Partecipare, oltre che ovviamente gratuito, sarà semplicissimo: vi basterà accendere la vostra console, avviare il gioco, mettere a segno il vostro miglior tempo e taggare la pagina – inserendo l’hashtag “#TriplaCoronavirus CTR” in una IG Stories raffigurante la schermata con i tempi che appare al termine della prova. In Direct sarò poi io a chiedervi nome e cognome per inserirvi nella classifica.
Modalità di svolgimento
Per non vincolare nessuno ad orari di alcun tipo – e dato il numero limitato di partecipanti alle lobby -, il torneo si svolgerà sotto forma di prove a tempo. Il “TriplaCoronavirus CTR Nitro Fueled” si terrà fino al 3 aprile, ed a valere in termini di classifica sarà non il tempo sul giro singolo ma quello ottenuto al termine dei 3 giri previsti: potrà essere utilizzato qualsiasi personaggio, mentre ovviamente non sarà ammesso l’utilizzo di cheat come il Turbo Infinito o il Super Turbo. Le piste sulle quali si svolgerà il torneo saranno quelle dell’edizione originaria di Crash Team Racing, con la conclusione del torneo prevista entro e non oltre le 21:00 di venerdì 13 aprile. Tutti i partecipanti avranno quindi a disposizione 25 giorni per mettere a segno il miglior tempo possibile su ciascuno dei 17 tracciati inseriti nel “TriplaCoronavirus CTR Nitro Fueled”: potrete giocare su una qualsiasi delle piste indicate, in qualsiasi momento della giornata, per quanto tempo vorrete.
Comunicazione dei tempi
Ogni volta che sarete stati in grado di battere il miglior tempo assoluto su una delle piste, vi basterà caricare sulle Instagram Stories una foto della classifica taggando il profilo ufficiale della pagina (“@andareapescaconunaudir18”) ed utilizzando l’hashtag “#TriplaCoronavirusCTR”. Per poterlo considerare valido ai fini della classifica, infatti, avrò bisogno di una conferma grafica: nelle IG Stories dovrà essere fotografata la classifica che compare al termine dei 3 giri previsti per la prova a tempo, e nell’appena citata classifica sarà necessario leggere il vostro nickname abbinato al tempo da voi fatto segnare. I più orgogliosamente nerd potranno anche filmare il gameplay della partita e caricarlo come post sul proprio profilo, ma l’importante è che con il tag alla pagina e l’utilizzo dell’hashtag mi si dia modo di verificare se il tempo indicato nella mail sia stato realmente ottenuto oppure no. Provvederò io a chiedervi in Direct il vostro nome e cognome per inserirvi nella lista dei tempi che trovate qui sotto.
Una volta iniziato il torneo, in questo articolo sotto il nome di ogni pista verrà aggiunto il miglior tempo assoluto realizzato: quello – e solo quello – sarà il crono che dovrete battere. Qualora il vostro crono sia solamente un personal best, esso non verrà inserito in questa classifica.
Premi
Al termine del torneo – che si concluderà, lo ricordo, il 13 aprile alle 21:00 -, colui che avrà messo a segno il maggior numero di giri veloci tra le 16 piste del “TriplaCoronavirus CTR Nitro Fueled” sarà proclamato vincitore del torneo. A lui verrà consegnata una maglietta di “Andare a pesca con un’Audi R18”, personalizzata per la particolare occasione. Starà ovviamente a voi decidere se tentare di siglare il miglior tempo su tutti i tracciati oppure se concentrarsi solamente su alcuni di essi nella speranza che ciò basti ad assicurarvi la vittoria…
CLASSIFICA “TriplaCoronavirus CTR Nitro Fueled”
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Baia Crash
Riccardo Pesce – 1’21″31
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Fiale di Roo
Riccardo Pesce – 1’16″57
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Grotte Mistero
Riccardo Pesce – 2’02″34
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Pista Cloaca
Riccardo Pesce – 1’49″97
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Parco Coco
Matteo Sangalli – 1’18″61
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Tempio Tiger
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Piramide Papu
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Canyon Dingo
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Colle Tempesta
Riccardo Pesce – 1’17″24
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Miniere Drago
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Valico Polare
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Arena di Tiny
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Laboratorio N. Gin
Matteo Sangalli – 2’21″87
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Rocca Cortex
Matteo Sangalli – 2’15″83
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Colosseo Mobile
Riccardo Pesce – 1’44″90
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Via Aria Calda
Sì, i più esperti giocatori di CTR avranno notato che di vecchie piste ne manca una, ovvero Stazione Oxide. I motivi di questa scelta sono essenzialmente due: innanzitutto, un numero dispari di tracciati consente di evitare l’ipotesi di un pareggio. E poi, in secondo luogo, credo che sia meglio non andare a disturbare lo scorbutico Nitros Oxide proprio a casa sua: la Terra in questo momento ha bisogno di tutto, tranne che di un attacco da parte di un alieno intenzionato a rendere questo pianeta un parcheggio…