Il coronavirus miete un’altra vittima illustre nel mondo dell’automobile. Dopo aver imposto a FIA ed organizzatori il rinvio – rectius, annullamento – del GP della Cina di F1, l’influenza che si sta pian piano diffondendo in tutto il mondo ha spinto la Svizzera a vietare eventi in cui possano riunirsi più di 1.000 persone. Tra di essi, ovviamente, rientra anche il Salone di Ginevra.
“Il Consiglio Federale si è riunito oggi, 28 febbraio 2020, per una seduta straordinaria“ – si legge nel comunicato ufficiale diramato dagli elvetici – “Tenuto conto della situazione e della diffusione del coronavirus, quella attuale è stata dichiarata una ‘situazione particolare’ secondo la legge sulle epidemie. Sono pertanto vietate le manifestazioni con oltre mille persone. Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo 2020“. Il Salone di Ginevra, il cui regolare svolgimento era stato garantito pochi giorni fa per mezzo di un comunicato stampa, sarebbe dovuto andare in scena a partire dal 5 marzo sino al fatidico 15 dello stesso mese, e dunque rientra in toto all’interno del periodo di stasi degli eventi imposto dal governo svizzero.
Dubbi sulla fattibilità dell’evento erano stati sollevati da più parti, e le possibilità di un annullamento si sono fatte più concrete man mano che altre manifestazioni elvetiche venivano cancellate – la stessa sorte del Salone di Ginevra l’ha infatti subita anche la Fiera degli Orologi, da tenersi addirittura ad aprile – e via via che fornitori e Case automobilistiche annunciavano restrizioni a manager e personale. “Siamo profondamente amareggiati per questa situazione” – si legge nel comunicato stampa ufficiale diramato dagli organizzatori del GIMS – “Tuttavia, la salute di tutti i partecipanti è in cima alla liste delle priorità nostre e degli espositori. Questo è un caso di forza maggiore e un’enorme perdita per tutti i costruttori che avevano investito grosse somme di denaro nella loro presenza qui. Speriamo che comunque capiscano le ragioni che ci hanno spinto a prendere questa decisione”. In 97 anni di storia solamente le guerre erano riuscite ad impedire il regolare svolgimento del Salone di Ginevra: a partire da oggi, tra le cause straordinarie che hanno imposto l’annullamento della storica kermesse elvetica dell’automobile, figurerà anche il coronavirus.