Un’altra mezz’ora di prove cronometrate porta a conclusione il Day 2 della gara più anomala nella storia recente del WRC. Un sabato all’insegna di Elfyn Evans, vero protagonista di questa gara e tra i piloti più in forma di questo inizio di stagione, che ha vinto tutte e 3 le prove vere e proprie in programma, andandosi così a creare un vantaggio più che rassicurante in vista della giornata finale.
Salvo errori o problemi tecnici all’ultimo, il distacco di 17.2 nei confronti di Ott Tanak è infatti sufficiente a dormire sonni tranquilli, specialmente considerando un’ulteriore modifica last minute apportata al percorso di gara. Le difficili condizioni del tracciato hanno infatti spinto gli organizzatori ad annullare il primo passaggio sulla PS “Likenas” di domani mattina, al fine di consentire uno svolgimento regolare della Power Stage, motivo per cui, mentre questo pezzo viene redatto, mancano solamente poco più di 20 km al termine di questa corsa.
L’estone sembra così destinato a chiudere il suo Svezia in seconda piazza, un risultato tutto sommato positivo e che gli consente di cogliere i primi punti dell’anno dopo un Montecarlo poco fortunato. Il #8 è stato l’unico in grado di far andare a dovere la Hyundai in queste precarie condizioni, con i compagni di team staccati di diverse decine di secondi dopo, ed andrà così a recuperare posizioni in classifica Mondiale, fattore che gli consentirà di partire tra i primi nel prossimo evento.
Il duello più interessante che prospetta di risolversi nella prova finale è indubbiamente quello tra Sebastien Ogier (+28.8) e Kalle Rovanpera (+29.3), valevole per l’ultima posizione a podio, con i due che partiranno distanziati di soli 5 decimi di secondo. Una sfida assolutamente singolare, tra uno dei piloti più vincenti della storia ed un esordiente alla seconda gara in carriera nel Mondiale maggiore, che speriamo di veder ripetere ancora molte volte nell’arco di questa stagione.
Le notizie, per quanto riguarda questo sabato di gara, sostanzialmente finiscono qui. Tutti gli altri piloti, a partire da Esapekka Lappi (+34.7) in quinta posizione, sono esattamente nell’ordine in cui li avevamo lasciati ieri. D’altronde, era quasi prevedibile, considerando il ridottissimo chilometraggio e, soprattutto, il fatto che il percorso è stato esattamente lo stesso per queste due giornate: è così venuta a mancare il fattore di variabilità che gioca solitamente un ruolo fondamentale, e la giornata di oggi è diventata una mera fotocopia di quella di ieri.
Dietro al finnico troviamo un Thierry Neuville (+39.2) che non è mai riuscito ad ingranare lungo l’arco di questo weekend, mentre Craig Breen (+49.7) lo segue in settima piazza. Chiudono lo schieramento delle WRC, ben più distanti, Teemu Suninen (+1:14.8) e Takamoto Katsuta (+1:37.4).