E’ stato sicuramente uno degli argomenti più chiacchierati delle ultime settimane, il presunto e reciproco corteggiamento che starebbe andando in scena sottotraccia tra Lewis Hamilton e la Scuderia Ferrari. Il neo 6 volte Campione del Mondo di Formula 1, che stando all’attuale contratto avrebbe da disputare solamente un’altra stagione con l’argentea casacca della Mercedes, secondo ben più di qualcuno sarebbe entrato in contatto con John Elkann, Presidente del Cavallino Rampante.
Nessuno dei due diretti interessati ha negato l’accaduto, e la concomitante scadenza tanto del contratto del #44 con Mercedes quanto dell’accordo di Sebastian Vettel con la Scuderia Ferrari – e, a dirla tutta, anche di quello tra Max Verstappen e la Red Bull – ha dato il fatidico “la” alle più classiche delle illazioni da mercato invernale. A cercare di spegnere le braci delle supposizioni e delle ipotesi, tuttavia, è intervenuto Louis Camilleri, Amministratore Delegato del Cavallino, che nel corso del tradizionale pranzo di Natale che si tiene in quel di Maranello ha tentato di minimizzare quanto accaduto. “E’ successo tutto nel corso di un evento“ – ha esordito infatti Camilleri – “Da quell’evento ne è venuto fuori un qualcosa di sproporzionato, ma si trattava semplicemente di un evento a cui erano presenti entrambi perché hanno degli amici in comune“. “Il fatto è che attualmente abbiamo un contratto a lungo termine con un pilota, mentre con l’altro l’accordo si concluderà al termine della stagione 2020“ – prosegue l’AD di Maranello sottolineando come non ci sia necessità né tantomeno fretta di giungere ad accordi con Hamilton – “Noi siamo ovviamente lusingati del fatto che altri piloti, e Lewis in particolare, vogliano unirsi a noi, ma sarebbe davvero prematuro fare già oggi una scelta simile”. “A dirla tutta, sarebbe prematuro decidere qualsiasi cosa per il futuro“, ha concluso Camilleri.
Nel corso dello stesso evento – e in merito alla medesima tematica – è poi intervenuto anche Mattia Binotto, Team Principal che diverse volte nel corso di questa stagione si è ritrovato a dover gestire due talenti come Sebastian Vettel e Charles Leclerc. “Come ho più volte detto durante l’anno” – ha commentato l’ingegnere emiliano – “Mi sento fortunato ad avere una simile line-up, e continuo ad esserne piuttosto convinto. Credo che con Seb dovremo sederci e parlare di quali siano le sue intenzioni per il futuro“. “Penso che dovremo vedere gli sviluppi della nostra strategia durante il prossimo anno” – prosegue – “E credo che dovremo tener conto della performance, ed anche di come si trovi con l’auto e di quale possa essere la sua motivazione nelle stagioni a venire”.
“Non è una questione riguardante i suoi errori. E’ davvero una questione relativa a come lui vede tanto se stesso quanto il suo futuro ed a come noi vediamo la nostra line-up di piloti“, ha chiuso infine il discorso Mattia Binotto.