E’ stato un Andrea Crugnola semplicemente inarrestabile quello che è sceso in pista nella soleggiata e fredda domenica del Monza Rally Show. Il pilota varesino, non pago della vittoria ottenuta nell’edizione 2019 della manifestazione brianzola, ha infatti letteralmente dominato anche il Masters’ Show, l’ormai noto testa a testa che chiude la kermesse rallystica dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Navigato dal fido Marco Bergonzi, Crugnola ha piegato la resistenza di tutti gli avversari: nulla hanno potuto i vari Santini e Bonanomi allo strapotere messo in mostra dal connubio tra il pilota veronese e la sua Volkswagen Polo R5, che visti i tempi fatti registrare nelle fasi di qualificazione si è schierato al via della finale di classe vestendo i panni del favorito. I pronostici rapidamente creatisi dopo i primi round si sono rivelati azzeccati quando persino Luca Rossetti, finalista a bordo della propria Citroen C3 R5, è uscito sconfitto dal duello con Crugnola, che anche nella heat conclusiva ha imposto un ritmo forsennato sin dalle primissime fasi andando così a creare prima e ad ampliare un gap importante nei confronti del suo rivale.
Ad uscire sicuramente deluso dal Masters’ Show è stato invece il poco più sopra citato Marco Bonanomi: l’ex pilota di Audi nel WEC, sempre protagonista nelle sfide testa a testa durante le passate edizioni, questa volta è stato escluso nella semifinale proprio dall’imbattibile Crugnola. Il #3, soprattutto in questa domenica, non è parso troppo a proprio agio con la sua Skoda Fabia sul freddo asfalto brianzolo, ed i suoi tempi infatti non gli hanno permesso di approdare ad una finale a cui con ogni probabilità avrebbe invece aspirato.
Andrea Crugnola non è però l’unico pilota ad aver messo in mostra un ottimo stato di forma durante l’edizione 2019 del Monza Rally Show. Dani Sordo infatti, prima Hyundai i20 R5 nella classifica finale del rally, nel Masters’ Show riservato agli alfieri della Casa coreana ha piegato in finale la resistenza di Thierry Neuville, giunto direttamente dal FIA Prize Giving per presenziare alla manifestazioni monzese. Il belga e lo spagnolo hanno dato vita ad un duello serratissimo, deciso davvero per una questione di centesimi di secondo, dopo aver avuto la meglio sia su Andreas Mikkelsen che su Craig Breen: il norvegese e l’irlandese, dal canto loro, sono rimasti esclusi dalla heat finale e non sono mai sembrati davvero in grado di reggere il passo dei propri compagni di team sullo strettissimo toboga che ha ospitato il Masters’ Show. Al team di Alzenau, tuttavia, poco importa: come da previsioni, infatti, il Masters’ Show dedicato alle i20 WRC Plus si è rivelato il modo perfetto per celebrare la conquista del Titolo Costruttori nel Mondiale Rally. E ad Andrea Adamo, presente sul podio a premiare i propri piloti, sicuramente tanto è bastato.