Nonostante la perdurante presenza di nuvoloni bassi e grigi sul cielo di San Paolo, la paventata pioggia non ha lambito nel corso delle FP3 l’asfalto dell’Autodromo José Carlos Pace. Andata in scena su una pista dunque totalmente asciutta, l’ultima ora di prove libere del fine settimana carioca della F1 ha visto Lewis Hamilton mettersi davanti a tutti grazie al suo 1’08″320.
Il #44 è riuscito a precedere per appena 26 millesimi la Red Bull RB15 di Max Verstappen – apparso particolarmente in forma per quanto riguarda il giro secco – e per quasi 3 decimi la prima delle Ferrari, quella #16 di Charles Leclerc che domenica sarà costretta a scontare 10 posizioni di penalità in griglia per via della sostituzione della sua Power Unit. Il duo Ferrari (con la scuderia di Maranello che piazza Vettel in 4^ posizione grazie al suo 1’08″664) ha svolto un lavoro leggermente differenziato rispetto a tutti gli altri team nel corso di queste FP3: entrambe le monoposto del Cavallino Rampante hanno infatti effettuato la propria simulazione di qualifica piuttosto in anticipo per dedicarsi ad un abbozzo di long run nella fase finale della sessione, con Vettel che ha toccato un buon 1’12″7 nei giri d’attacco prima di plafonarsi sugli 1’13” bassi messi a segno da Leclerc. 5^ posizione poi per Alexander Albon (che si prende quasi 8 decimi da Max Verstappen), mentre Bottas è costretto ad accontentarsi del 6° posto dopo aver vanificato i proprio tentativi andando a commettere delle sbavature nel corso di tutti i giri veloci e non riuscendo dunque ad andare oltre un 1’09″201, crono poco indicativo del vero valore della sua W10.
Buona 7^ piazza poi per la STR14 di Kvyat, tornata regolarmente in pista dopo le noie tecniche che l’avevano afflitta durante le FP2 di ieri, ed altrettanto buona è l’8^ posizione di Antonio Giovinazzi: il #99 chiude infatti la terza sessione di prove libere in 1’09″462, riuscendo così a precedere per 123 millesimi la coppia McLaren formata da Lando Norris (oggi in clamorosa risalita dopo la 18^ posizione finale ottenuta al venerdì) e Carlos Sainz, 10° in 1’09″588.
Appena fuori dai primi dieci troviamo la seconda delle Alfa Romeo Racing, con Kimi Raikkonen che chiude 11° grazie ad un 1’09″619 che per appena 6 millesimi gli consente di mettersi alle spalle la Toro Rosso di Pierre Gasly, anche lui quest’oggi tornato in pista senza accusare conseguenze particolari dopo i problemi di ieri. 13^ piazza per Nico Hulkenberg in 1’09″650, con Kevin Magnussen e la sua Haas che si frappongono tra il tedesco ed il proprio compagno di team: Daniel Ricciardo è infatti costretto ad accontentarsi del 15° posto, ed è lecito pensare che l’australiano non sia troppo felice di una prestazione che lo porta ad accusare un ritardo di oltre 1″4 dalla vetta della classifica. 16° è poi Romain Grosjean, che con la seconda delle VF-19 chiude il proprio miglior giro in 1’09″798, mentre è crisi nera in Casa Racing Point: Sergio Perez e Lance Stroll non riescono infatti ad andare oltre una ben poco esaltante penultima fila virtuale, con circa 3 decimi a separare il messicano dal canadese ma con oltre 1″6 di gap dal crono messo a segno da Lewis Hamilton. Alle loro spalle, infine, come quasi sempre è accaduto nel corso di questo 2019 ci sono le Williams: George Russell, in 1’10″843, conquista la poco ambita 19^ posizione e riesce a staccare per più di tre decimi e mezzo Robert Kubica, ultimo ed unico pilota a non riuscire ad andare oltre l’1’11”.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: