Si è colorato con tinte argentee questo atipico venerdì della Formula 1 in quel di Suzuka. Dopo aver infatti conquistato la vetta della classifica nel corso delle FP1, Valtteri Bottas si è messo davanti a tutti anche durante la seconda ed ultima sessione di prove libere del fine settimana nipponico.
A fronte del definitivo annullamento delle FP3 per via dell’arrivo del tifone Hagibis, infatti, le FP2 sono state concretamente l’ultima ora e mezza che team e piloti hanno avuto a disposizione per tentare di mettere a punto le monoposto tanto sul giro secco quanto in ottica gara. Il giro veloce, peraltro, ha assunto stavolta una rilevanza peculiare dato che, in caso di annullamento delle qualifiche, la griglia di partenza verrà stilata sulla base della classifica di questa sessione. Davanti a tutti, come accennato in apertura di articolo, si è messo Valtteri Bottas, che con il suo 1’27″785 è riuscito a staccare per 100 millesimi il compagno di team Lewis Hamilton. Alle spalle delle W10 si piazza poi Max Verstappen, che chiude in 1’28″066 e che si mette alle spalle il duo Ferrari, con Charles Leclerc a precedere Sebastian Vettel per poco più di 23 centesimi di secondo. Le due monoposto di Maranello, nonostante le Soft montate nella fase finale della sessione – quando in teoria le condizioni di grip della pista avrebbero dovuto essere migliori -, non sono riuscite a conquistare una prima fila virtuale, ed anzi si sono dovuto accontentare di una seconda ed una terza fila. Inevitabile dunque pensare che gli uomini del Cavallino Rampante possano rivelarsi tra i più scontenti, in caso di improvviso annullamento anche delle qualifiche…
6° è poi Alexander Albon, che in 1’28″402 precede Carlos Sainz, Sergio Perez e Pierre Gasly: il #10, tornato al volante della sua STR14 dopo averne ceduto il volante a Yamamoto nel corso delle FP1, si è ben presentato sull’asfalto di Suzuka riuscendo a chiudere in 9^ posizione grazie al suo 1’29″354. Conclude ancora una volta la top ten Lando Norris: il #4 sta faticando un pochino di più rispetto al proprio compagno di team, ma è lecito pensare che all’aumentare della sua esperienza tra i cordoli di Suzuka i suoi tempi possano ulteriormente abbassarsi.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Kimi Raikkonen, tutto sommato positivo – soprattutto considerando le sue ultime prestazioni… – davanti a Daniil Kvyat e Romain Grosjean, 13° ad oltre 1″7 dal crono di Bottas. Balzo indietro in classifica poi per Lance Stroll, che scala in 14^ piazza con il suo 1’29″597 e che però riesce comunque a tenersi dietro Antonio Giovinazzi (alle prese con un venerdì particolarmente difficile in quel di Suzuka) e Kevin Magnussen, 15° in 1’29″749. Proseguono poi le enormi difficoltà di Casa Renault: Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg occupano infatti rispettivamente la 17^ e 18^ posizione, accusando entrambi oltre 2″ di ritardo dalla vetta della classifica e riuscendo a tenersi dietro solamente la coppia delle Williams, con Kubica che per circa un decimo riesce stavolta a mettere le proprie ruote davanti a quelle di George Russell.
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: