Ha quasi del surreale ciò che è accaduto durante la 4 Ore di Silverstone, primo appuntamento della Superseason 2019/2020 del FIA WEC. La classifica del round di apertura del Mondiale Endurance è stata infatti pesantemente condizionata da un errore piuttosto clamoroso della Direzione Gara, che ha comminato delle penalità salvo poi annullarle quando era ormai già troppo tardi.
Mancavano circa 40′ allo sventolare della bandiera a scacchi quando, a seguito di un incidente, sul tracciato inglese è stata chiamata in causa la Safety Car. In regime di neutralizzazione, stando a quelle che sono state le prime ricostruzioni dell’accaduto, una Porsche 911 RSR della categoria GTE-Am parrebbe non aver mantenuto correttamente la propria posizione, venendo così superata per errore dalla Ferrari 488 GTE #51 di Calado-Pier Guidi, dalla Aston Martin Vantage GTE #98 di Dalla Lana-Turner-Gunn e dalla Oreca #42 di Lapierre-Borga-Coigny. E’ risaputo che superare una vettura in regime di Safety Car integri una violazione del regolamento, e dunque la Direzione Gara non ha avuto dubbi: tutte e tre le auto, ree di aver sopravanzato un concorrente mentre la corsa era neutralizzata, sono state obbligate ad effettuare un Drive Through.
Non troppo di buon grado le vetture coinvolte si sono dunque dirette verso la Pit Lane, che hanno imboccato per scontare la penalità proprio nel momento in cui la Direzione Gara tornava sui suoi passi, ammetteva il proprio sbaglio e…la annullava. Come accennato poco più sopra, infatti, sembra che la responsabilità dell’accaduto fosse da affibbiare totalmente alla 911 RSR, che commettendo un errore in fase di neutralizzazione ha reso pressoché inevitabile il sorpasso da parte della #51, della #98 e della #42. “Quando abbiamo fatto notare che la nostra manovra era stata regolare dato l’errore altrui, la Direzione Gara ci ha dato ragione“ – dice Ferdinando Cannizzo, Direttore Tecnico di AF Corse – “Peccato però che fosse già troppo tardi. Abbiamo concluso la gara con 16″ di ritardo dal leader, e nell’effettuare il Drive Through abbiamo perso circa 25″: quindi, conti alla mano, avremmo potuto vincere la gara“.
Alla comprensibile delusione di Cannizzo fa ovviamente eco quella di James Calado, che ha visto Alessandro Pier Guidi rientrare in pit lane per scontare una penalità cancellata. “E’ un grandissimo peccato” – ha detto infatti il pilota della 488 GTE #51 – “Proprio nel momento in cui Alessandro è rientrato in corsia box ci è stato comunicato l’errore e dunque il fatto che non avremmo dovuto scontare alcuna penalità. E’ una disdetta, perché l’auto era fantastica ed avevamo il passo per vincere“. Se infatti la Aston Martin #98 e l’Oreca #42 sono comunque riuscite in qualche modo a limitare i danni – la Vantage ha chiuso 2^ in GTE-Am mentre la LMP2 ha addirittura trionfato nella propria classe -, per via di questo marchiano errore AF Corse ha visto sfumare tanto la possibilità di attaccare, con quattro gomme nuove, le due Porsche 911 RSR (che di gomme nuove ne avevano invece calzate solamente due per risparmiare tempo e sopravanzare ai box la 488 GTE), quanto il podio, dato che la vettura #51 ha terminato la 4 Ore di Silverstone con una 4^ posizione che ha davvero tutto il retrogusto amaro della beffa.