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Il duello Tanak vs Neuville infuria sulle strade tedesche, la top 5 è racchiusa in mezzo minuto





Su 7 speciali disputate fino a questo momento, 5 sono andate a uno, le rimanenti 2 all’altro. Il distacco tra loro è minimo. Insomma, direi che è piuttosto chiaro che il Rally di Germania 2019 sembra starsi profilando verso una direzione precisa, quella del duello tra Ott Tanak e Thierry Neuville, due dei tre protagonisti del Mondiale.

Il duello Tanak vs Neuville infuria sulle strade tedesche, la top 5 è racchiusa in mezzo minuto

L’estone sulla Toyota è riuscito ad avere la meglio al termine del venerdì, grazie anche ad una gara su asfalto in cui la prima posizione in partenza non svantaggia particolarmente. Il #8 sta conducendo la gara che si aspettava alla vigilia, e ha così cominciato nel migliore dei modi la caccia alla quinta vittoria stagionale.

Qui le sue dichiarazioni di questa sera:

Il giro pomeridiano è stato molto pulito. Ho guidato molto bene senza prendermi rischi folli, ma spingendo comunque abbastanza. Thierry sta andando veramente forte, c’è una grossa battaglia in corso. È bello essere coinvolti in questo tipo di competizione, ma domani dovremo iniziare a spingere già in mattinata. Credo che sarà difficile creare dei grandi distacchi ma vedremo, l’importante sarà guidare pulito, perché basta un solo errore per perdere molto tempo.

Come detto, però, il leader del Mondiale non è solo in quest’occasione: con lui si trova Thierry Neuville, lontano solo 2.8 secondi, costantemente in grado di far segnare tempi simili, se non migliori, di quelli del rivale. Il belga, finalmente competitivo già dal via, è apparso molto felice della sua gara finora, che potrebbe portargli il primo trionfo in campionato dal lontano aprile:

Sono molto soddisfatto, non avrei potuto fare molto più di così. Abbiamo avuto buone sensazioni fin dall’inizio, e oggi pomeriggio siamo stati addirittura in grado di migliorare. In mattinata è stato più veloce lui, ma oggi pomeriggio siamo stati in grado di recuperare qualche decimo. Bisogna sempre tenere a mente il Campionato, e per poter lottare per ottenerlo è cruciale che arriviamo davanti. In quest’ottica sono contento di aver fatto meno errori di Seb nella giornata di oggi ma è ancora lunga. Continueremo a spingere come abbiamo fatto oggi; c’è sempre spazio per piccoli miglioramenti.
Domani sarà davvero difficile: la prova di Panzerplatte, come ogni anno, sarà la più selettiva. Bisogna stare attenti, soprattutto a non forare, ma è anche necessario rimenere concentrati e non perdere il ritmo.

E’ interessante anche come Thierry abbia notato delle evidenti differenze, soprattutto a livello areodinamico, tra la sua i20 WRC+ e le Toyota del team Gazoo Racing, in particolare quella di Ott Tanak che ritiene essere il suo principale competitor per la vittoria di questa gara.

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Terza posizione provvisoria per Sebastien Ogier (+22.1), che ha tuttavia avuto una giornata un po’ meno brillante degli altri 2 contendenti. anche a causa dei problemi di sottosterzo che ha spesso lamentato. Ha perso tempo in quasi ogni PS, e sicuramente non giova l’escursione nel prato avuta lungo la PS 7, in cui ha comunque limitato i danni. Un evidentemente poco soddisfatto Seb, a fine giornata ha dichiarato:

Sono felice di trovarmi nella parte alta della classifica, ma al momento non siamo in grado di lottare con Ott e Thierry. La macchina è difficile da guidare, con molto sottosterzo e, sfortunatamente, ho fatto qualche errore nelle ultime fasi che ci è costato del tempo. Il Rally è ancora lungo, specialmente con la Panzerplatte domani [PS ad alto rischio di forature, NdR]. Al momento il pacchetto che abbiamo a disposizione ci lascia in questa posizione, ed è molto difficile trovare una soluzione. Sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare l’inserimento in curva, ma non sappiamo se sarà facile trovare il giusto compromesso. Devo guidare oltre al limite e comunque sono dietro agli altri, domani proverò ad andare più forte se potrò, ma purtroppo, in questo momento ci sono davvero poche chance di combattere con Ott e Thierry. Il problema credo sia dovuto principalmente al differenziale anteriore che da questi problemi di sottosterzo, ma non ne sono sicuro al 100%. Devo lavorare assieme al team per riuscire a risolvere questo problema al più presto, ma non sarà facile perchè la cosa più frustrante è appunto che non sappiamo esattamente cosa sia.

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Molto vicine alla zona podio le altre 2 Toyota in gara, condotte rispettivamente da Kris Meeke (+25.6) e Jari-Matti Latvala (+27.8). Il nordirlandese si è lamentato della ghiaia che veniva portata in strada dalle vetture, su cui è scivolato lungo la PS 3 perdendo un po’ di tempo, ma ha condotto bene la vettura senza prendersi grossi rischi.

Meeke a fine giornata si è definito contento di essere vicino al passo di Ogier. Vuole mantenere questo ritmo cercando di non sbagliare, i due errori del Rally di Finlandia gli sono pesati molto, soprattutto in termini di campionato ed in questa gara è necessario fare di tutto per arrivare in fondo, possibilmente in una buona posizione.

Mentre il compagno di squadra finnico ha invece commesso qualche imprecisione data dalla voglia di frenare tardi, ed è finito leggermente lungo in alcune occasioni, seppur senza mai uscire di strada. Il suo pensiero, però, è rivolto alla Classifica Mondiale, che lo vede giù in nona posizione Overall e dunque con la disperata necessità di fare qualche punto.

Poco soddisfatto Andreas Mikkelsen (+40.0), che non è stato in grado di trovare la fiducia cercata nella sua vettura ed è finito a condurre una gara incostante, alternando prove buone ad altre in cui perdeva quasi 10 secondi. A fine giornata ha trovato una condizione in cui era più soddisfatto, riuscendo gestire meglio la fase di frenata, ma il treno della top 3 sembra essere andato. “Domani è un altro giorno, è ancora molto lunga e sono fiducioso” ha dichiarato alla Media Zone questa sera.

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Esapekka Lappi (+52.9) ha chiuso la giornata molto arrabbiato con se stesso per non essere stato in grado di far segnare i tempi che si aspettava, commettendo anche qualche errore di troppo. Il più grave tra questi lungo la PS 5, in cui è andato in testacoda rischiando peraltro di perdere la gara, oltre a perdere quasi 20 secondi. Sostiene di non riuscire a trovare quale sia il vero problema che non gli fa avere il completo feeling con la macchina, nonostante i grossi cambiamenti di assetto la macchina non sembra reagire in nessun modo.

Una giornata in crescita per il giovane Gus Greensmith (+1:05.5), unica M-Sport WRC rimasta in gara, i cui tempi sono andati decisamente migliorando con il passare delle prove. Unico grande errore, lungo la PS 7, quando è finito largo in una curva verso destra finendo per salire sopra ad un terrapieno.

Che sfortuna per Dani Sordo (+1:15.1), costretto a passare dalla lotta per il podio alla nona posizione durante l’ultima prova di giornata, nel corso della quale la sua Hyundai è rimasta bloccata in prima marcia facendogli perdere un’eternità. Un vero peccato per lo specialista dell’asfalto, che stava andando molto bene e avrebbe potuto insidiare la posizione di Ogier.

Ritiro per Teemu Suninen, fermatosi lungo la prima prova di giornata per noie meccaniche.

Tra le R5 comanda ancora una volta Kalle Rovanpera (+2.58.5), che si mette dietro anche la WRC Plus di Takamoto Katsuta, una Toyota allestita dal team privato Tommi Makinen Racing. Completano il podio di classe Jan Kopecky (+3:18.1) e Stephane Lefebvre (+3:18.6).

Tra gli italiani presenti in gara abbiamo scambiato due parole con Fabio Andolfi che si ritiene tutto sommato soddisfatto della sua prestazione odierna, è riuscito a mantenere un passo discreto cercando di restare nella mischia. Conclude la sua giornata in 19° posizione assoluta, quinto della classifica di WRC2 e 9° tra le R5, comprendendo anche la categoria “PRO”. Il suo obiettivo per domani, quando secondo lui inizia la “gara vera”, è quello di mantenere il passo e se possibile aumentare un pochino il ritmo per insediare le posizioni di vertice della classifica della categoria cadetta.

Simone Tempestini invece è incappato in una foratura nei primi metri della prima prova speciale odierna che lo ha rallentato, e costretto a viaggiare cauto per la prima metà di giornata. La sua “tattica” per la giornata di domani sarà di tenere il passo dei primi, cercando di portare a casa i risultati migliori possibili e chissà, magari anche sperando in qualche errore dei suoi competitor che lo faccia rientrare nella mischia.





Tags : Ott TanakRally di GermaniaSebastien OgierThierry NeuvillewrcWRC 2019
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.