Nella Moto3 sono Kornfeil e Vietti a prendersi le libere del venerdì, mentre in Moto2 le due sessioni vedono prima Fernandez e poi Binder davanti a tutti.
Sono come al solito le Moto3 ad aprire il weekend di Motomondiale. Nelle prime libere è Jakub Kornfeil a mettersi davanti a tutti, unico a scendere sotto l’1’37 con un 1’36’967. Alle sue spalle il trio italiano Arbolino (+0.188), Vietti (+0.240) e Dalla Porta (+0.321), seguiti dal diretto avversario del #48, Aron Canet, che registra un ritardo dal ceco di 4 decimi. Sesto crono per Fernandenz, seguito dai gemelli Oncu, fra cui si intromette l’italiano Foggia. Chiude la top ten Salac. Undicesimo e dodicesimo tempo per Antonelli e Fenati che risultano separati da un solo millesimo. Più indietro gli altri azzurri.
Nelle FP2 è Celestino Vietti a guidare la classifica dei tempi (1’36”585), staccando McPhee di soli 31 millesimi e Suzuki di 53. Più distaccati tutti gli altri: Sasaki apre la seconda fila virtuale a +0.352, mentre Arbolino e Masia accumulano più di 4 decimi di ritardo; Antonelli e Ogura seguono a 5 decimi, mentre Salac registra un +0.578. Chiude la top ten Ramirez a 737 millesimi di distacco. Dalla Porta si ferma in dodicesima posizione, Fenati e Migno sono rispettivamente quindicesimo e sedicesimo, più indietro Foggia. Aron Canet chiude ventisettesimo a oltre un secondo e mezzo dal tempo del rookie italiano.
Per quanto riguarda la Moto2, è Augusto Fernandez a segnare il miglior tempo con un 1’29”264, ma sono ben quattro i piloti in un secondo: Lecuona, Schrotter e Binder. Tripletta di italiani alle loro spalle, e comunque sotto i due decimi di distacco, con Marini, Pasini e Baldassarri; Navarro chiude a +0.261 e anticipa l’attuale leader del mondiale, Alex Marquez, di 12 millesimi, mentre Locatelli chiude la top ten con un ritardo di +0.295. Il diretto avversario dello spagnolo per il titolo mondiale, Luthi, si ferma in dodicesima posizione a +0.320. Indietro gli altri italiani in questa sessione: Bulega è quattordicesimo, Bastianini diciottesimo, ancora più giù Manzi, Di Giannantonio e Bezzecchi.
Binder si prende le FP2 all’ultimo giro, siglando un 1’29’029, girando 90 millesimi più veloce di Nagashima. Luthi insegue a +0.118, insieme a Navarro (+0.133) e Bastianini (+0.187). Leggermente più distaccati Marini, Fernandez e il thailandese Chantra, che si mantengono sui tre decimi di ritardo; nella prima decina anche Martin e Schrotter a 4 decimi. Alex Marquez chiude in dodicesima posizione, segnando un giro di soli 6 millesimi più veloce di Baldassarri. Pasini e Bulega sono rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo, mentre Di Giannantonio, Locatelli, Bezzecchi e Manzi si dividono le posizioni dalla 22 alla 25.