La Moto3 apre il weekend di Brno con le prime libere che vedono Masia al comando, ma la situazione si stravolge nel secondo turno, in cui è Rodrigo a imporsi su tutti. In Moto2, difficoltà per Marquez nelle FP1, in cui troviamo Nagashima davanti a tutti, mentre nelle seconde libere è Di Giannantonio a prendersi la testa della classifica dei tempi.
Come di consueto, il weekend di Motomondiale è stato aperto dalla Moto3, scesa in pista prima di tutti questa mattina per il primo turno di prove libere. A guidare la classifica dei tempi troviamo Jaume Masia che ferma il cronometro sul 2’08.615, soli due millesimi prima del suo inseguitore, l’argentino Gabriel Rodrigo. Poco piu distanti McPhee (+0.281) e Ogura (+0.317), seguiti dal primo italiano in classifica, Andrea Migno a 0.349; dietro di loro le due Honda di Ramirez e Fenati, i quali precedono Arenas, Kornfeil e Binder. Sono fuori dalla top ten i due contendenti al titolo: Canet si piazza undicesimo e Dalla Porta dodicesimo. Più indietro gli altri italiani: tredicesima piazza per Arbolino, quindicesimo Foggia. Fuori dai primi venti Antonelli, Rossi, Vietti e Nepa. Caduta per Can Oncu, fortunatamente subito tornato in piedi.
Nel secondo turno si mescolano le carte in tavola: è Rodrigo a imporsi su tutti, segnando un 2’08.125 e rendendosi anche protagonista di una caduta senza conseguenze. Alle sue spalle Tony Arbolino a due decimi, seguito da Suzuki (+0.308); quarto e quinto tempo rispettivamente per Vietti e Dalla Porta, i quali hanno avuto un contatto che ha mandato entrambi nella ghiaia della curva 3. Molto vicini anche gli inseguitori: Masia è a 8 millesimi dall’italiano leader del Mondiale, mentre lo spangolo Canet è a 22”. Altri due italiani sono presenti nella top ten, Antonelli e Fenati, infatti, precedono Ramirez. Gli altri azzurri sono un po’ più distanti: Foggia è quattordicesimo e Migno diciottesimo, mentre a fondo classifica troviamo Nepa e Rossi. Domani per le 12.35, orario delle Q1 è prevista pioggia, potrebbe essere quindi proprio il meteo a rendere la situzione ancora più imprevedibile.
In Moto2 è Tetsuta Nagashima ad aprire le danze in Repubblica Ceca, registrando un 2’02.080 e seguito a ruota da Binder e Fernandez, i quali segnano un tempo quasi fotocopia con un ritardo, rispettivamente, di 0.060 e 0.061. Quarto tempo per Mattia Pasini, all’esordio con la Tasca Racing, a +0.177, ben più veloce di uno dei tre attuali contendenti al titolo, Luthi (+0.510). Sesto crono per l’altro italiano in top ten, Bulega, seguito da Lecuona, Navarro, Lowes e Gardner. Sono fuori dai primi dieci tutti gli altri italiani: undicesimo e dodicesimo Locatelli e Marini, quattordicesimo Di Giannantonio; più indietro Manzi, Bezzecchi e Bastianini. È solo diciannovesimo Alex Marquez, attualmente leader del Mondiale.
E sono proprio i piloti della Moto2 a chiudere il venerdì ceco con la seconda sessione di libere. Anche nel loro caso, proprio come per i colleghi della Moto3, la classifica dei tempi del pomeriggio risulta quasi stravolta. Davanti a tutti troviamo i due italiani Fabio Di Giannatonio e Nicolò Bulega a soli 35 millesimi di differenza (2’01.695 è il tempo del #21), rincorsi da Nagashima con un ritardo di 63 millesimi. Poco più distanti gli altri: Srhotter è a +0.190 e Fernandez a +0.191, mentre Luthi segue a due decimi, anticipando Marquez. A chiudere la top ten troviamo Navarro, Lowes e Marini, mentre sono leggeremente in ritardo Bastianini, Baldassarri, Pasini e Locatelli. Più indietro Bezzecchi e Manzi. L’appuntamento con le qualifiche della Moto2 è per domani alle 15.05 ed anche in questo caso il meteo potrebbe riservare sorprese.