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La MotoGP sta per testare il Kymi Ring, l’obiettivo è il GP di Finlandia nel 2020





Tra quattro settimane i prototipi della MotoGP romberanno nel sud della Finlandia, sfregando gli pneumatici sul nuovo Kymiring. Il tracciato riporterà nel calendario del Motomondiale il Gran Premio di Finlandia, e questi test saranno importanti per stabilire se già nel 2020. Si sono conclusi da poco i lavori di asfaltatura, mentre sono in corso quelli di fondazione di muretti e paddock. I collaudatori ufficiali avranno a disposizione due giorni per testare il circuito, e dalle loro impressioni dipende il Gran Premio di Finlandia.

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I giorni prescelti sono il 19 ed il 20 agosto, con l’apertura della pit lane alle 10 locali. Tra i piloti prescelti dalle Case, non ci sono sorprese: Bradley Smith per l’Aprilia, Michele Pirro per Ducati, Stefan Bradl per Honda, l’eroe locale Mika Kallio per KTM, Sylvain Guintolin per Suzuki e Jonas Folger per Yamaha. Nel corso delle due giornate, dopo i piloti della MotoGP i piloti locali avranno l’opportunità di sfruttare la pista libera per compiere qualche giro, un’ora in entrambi i giorni dalle 17 alle 18. Tra questi ci sarà anche Niki Tuuli, idolo dei giovani finlandesi e fresco vincitore della prima gara nella storia della MotoE.

I piloti si troveranno a sfrecciare in un clima quasi marziano, con la nuda terra senza muretti attorno al fresco nastro d’asfalto. Pure i Box saranno molto basici, probabilmente si tratterà di strutture mobili agganciate alle fondamenta definitive. Il disegno della pista, visionabile via Google Maps nella fase appena precedente quella di asfaltatura, ricalca quanto anticipato dal secondo concept reso pubblico. Il Kymiring misura 4’600 metri con una larghezza variabile tra i 12 ed i 15 metri. Il rettilineo più lungo misura 1,2 km ed è opposto a quello di partenza, le curve sono 18 e quasi certamente una verrà dedicata al leggendario Jarno Saarinen.

Si notano chiaramente dei richiami ad altri circuiti storici. Le sette curve che succedono il lungo rettilineo sono un tributo a Suzuka, mentre le ultime prima del traguardo si rifanno a quelle di Valencia messe allo specchio. Per il piacere dei più nostalgici, non sarà un circuito piatto con massimo orgoglio degli enti che lo stanno sviluppando. Sono state accentuate le ondulazioni naturali del territorio, c’è una variazione altimetrica di 18 metri tra il punto più basso e quello più alto ed una pendenza che arriva all’8% in più punti.
Solo in seguito al test verranno avviati i lavori per le tribune, l’area del circuito arriverà a contenere oltre 100’000 spettatori di cui 35’000 su seggiolini numerati.

L’inaugurazione del tracciato è prevista per il 12 ottobre di quest’anno, mentre il definitivo ritorno della Finlandia nel calendario del Motomondiale nel 2020 dipende anche dall’esito di questi test.

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Tags : gp finlandiakymiringmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.