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Sasaki e Marquez – l’altro – in pole al Sachsenring in Moto3 e Moto2





Nelle classi minori del motomondiale pole position del giapponese Sasaki in Moto3 e dello spagnolo Alex Marquez in Moto2. Soprattutto nella classe più piccola non mancano le riflessioni a seguito dell’ennesimo teatrino tra team e piloti per cercare il miglior trenino di politi da seguire per beneficiare degli effetti della scia.

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Moto3

Ayumu Sasaki conquista la prima pole stagionale di carriera in Moto3 sul circuito tedesco, complice anche una sessione di qualifiche tormentata dalle strategie discutibili di team e piloti, più interessati a scie e trenini che alla prestazione assoluta in sè. Si sa – è vero – che in Moto3 le scie contano molto per ottenere quel quid in più da moto molto simili tra loro, tuttavia l’ennesimo pessimo spettacolo del Sachsenring dovrebbe aprire riflessioni sull’utilità di avere Q1 e Q2 anche nelle classi minori del motomondiale. In entrambe le sessioni di qualifica, infatti, numerosi top riders e team con esperienza hanno dato maggiore peso a strategie -come già detto- quanto meno discutibili e non estremamente necessarie. In Q1 rimangono infatti fuori sia Tony Arbolino – 19° in griglia – che Aron Canet – 22° in quanto entrambi i loro team – Snipers e Sterilgarda – hanno preferito tenerli in corsia box ad aspettare un eventuale trenino che non è mai arrivato. Fuori anche Migno, Binder, Vietti e Masia. Nella confusione generale sono Ogura, Foggia, Kornfeil e McPhee a passare in Q2. La seconda sessione di qualifiche porta la firma del Giappone: Ayumu Sasaki si prende la pole position con 0.057 millesimi di vantaggio su Kaito Toba. 3° e 4° posizione per il duo del team Leopard formato da Marcos Ramirez e Lorenzo Dalla Porta. Per il #48 la 2° fila è un ottimo risultato viste le debacle dei diretti contendenti al titolo Canet – 22° -, Arbolino -19° – e Antonelli – 17°. Il #23 non è riuscito ad andare oltre la 17° posizione in griglia anche a causa degli errori di valutazione suoi e del suo team: “Nicco” infatti è sembrato più preoccupato a trovare un trenino di piloti buoni piuttosto che a cercare la prestazione in solitaria. Prestazione in solitaria che comunque ha pagato visto la 5° posizione di Romano Fenati e la 9° posizione di Gabriel Rodrigo.

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Moto2

Alex Marquez riesce a fare sua la pole position del Gran Premio di Germania dopo essere transitato dal Q1. Lo spagnolo stampa un 1’23.585 che riesce ad arginare un ritrovato Luca Marini. L’italiano ha chiuso la sua sessione di qualifica con un ottimo 1’23.664, di 0.003 millesimi più veloce del tempo dell’idolo di casa Marcel Schrotter. Apre la seconda fila Fabio Di Giannontonio, sempre più a suo agio su questa Speed Up. La bontà del progetto Speed Up è data anche dall’11° posizione del suo compagno di squadra Jorge Navarro che, nonostante la caduta durante le FP3 e la Q1, riesce comunque ad ottenere una buona posizione in griglia. 5° Augusto Fernandez, ormai costantemente più in palla del suo compagno Lorenzo Baldassarri – comunque 10°. Da sottolineare la 6° e la 7° posizione di Jorge Martin e Iker Lecuona: i due spagnoli – sotto contratto con KTM ufficiale come Binder e Bezzecchi – riportano la casa austriaca nelle posizioni di testa dopo un inizio di stagione difficile. 17° invece Brad Binder. 12° posizione in griglia per il leader del mondiale Thomas Luthi.

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