Maverick Vinales e Fabio Quartararo si confermano davanti a tutti nelle Fp2, invertendosi di posizione rispetto alla mattina. Bene Dovizioso e Rossi questa volta, ma a sorprendere è Iannone: il pilota di Vasto è sesto. Sfortunato Lorenzo, che nella carambola di questa mattina si è fratturato una vertebra: il suo fine settimana è già finito.
‘Jorge Lorenzo è dichiarato ufficialmente non atto a scendere in pista’: con questo comunicato sono iniziate le FP2 ad Assen. In seguito alla violenta caduta delle FP1, il maiorchino si è procurato una frattura stabile della sesta vertebra dorsale. Atualmente si trova nell’ospedale di Groeningan, ma entro questa sera dovrebbe essere trasportato a Barcellona. “Un peccato”, ha detto Alberto Puig, team manager Repsol Honda. “Adesso viaggerà a Barcellona per esami più approfonditi. Una vertebra rotta non è un dito, necessita tempo. Come cadi ti rimetti in piedi, è quello che farà Jorge”.
L’attività in pista ha visto premiare il polso destro di Maverick Vinales, davanti a tutti in 1’32”638 a 11 millesimi dal record assoluto di Rossi, che risale alle qualifiche del 2015. Resta ai vertici Fabio Quatararo, col secondo tempo a 18 centesimi dal Top Gun. Bene Danilo Petrucci, che si conferma in terza posizione dietro alle due Yamaha.
Ottima la sessione di Andrea Iannone, che chiude col sesto tempo (+0″717) davanti a Marc Marquez (+0″775) dopo essere stato a lungo secondo. I due hanno fatto registrare il proprio miglior tempo in contemporanea, nel corso delle primissime fasi di questa seconda sessione. Come loro ha fatto Andrea Dovizoso, quarto (+0″585) al termine della sessione. Dovi e Marc hanno preferito cercare subito il tempo nelle prime fasi, con gomma nuova ma in mescole da gara, evitando il time attack finale risparmiando così un treno di gomme Soft. Anche Franco Morbidelli ha tentato questa strada, senza successo chiudendo solo 14°, mentre tutti gli altri hanno sfruttato una strategia più classica. Iannone invece ha provato una Soft nuova nel finale, però non ha messo a referto tempi interessanti complice una caduta.
Entrambe le Suzuki sono in Top10, con Alex Rins quinto e Joan Mir ottavo, dietro di lui Valentino Rossi e Cal Crutchlow. Tutti gli altri, per ora, se la dovranno vedere in Q1.
In ottica gara, tutti i piloti hanno lavorato con Medium anteriore ed Hard posteriore. Analizzando i passi gara si sono distinti Vinales, Petrucci, Dovizioso e Rins: 1’33’’alto il loro ritmo a gomme usate. 1’34’’basso invece per Marquez, Rossi e Quartararo.