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Binotto: “Per ora non abbiamo modifiche o aggiornamenti che risolvano i nostri problemi”





Con ancora nella mente le immagini del complicato weekend monegasco, la Scuderia Ferrari si appresta ad approdare in Canada, sulle sponde di quell’Ile de Notre Dame che ospita il circuito intitolato a Gilles Villeneuve. La conformazione del tracciato nord americano, sulla carta, parrebbe essere favorevole alla SF90: parecchi rettilinei lungo i quali sfruttare la potenza della Power Unit, poche sezioni – davvero – lente in cui soffrire… Gli ingredienti per poter portare a casa un discreto risultato, insomma, sembrerebbero esserci tutti.

© Scuderia Ferrari Press Office
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A frenare gli entusiasmi di chi spera in una riscossa targata Maranello sin dal weekend del Canada, tuttavia, ha provveduto Mattia Binotto, le cui dichiarazioni rilasciate non trasudano certo ottimismo. “Sappiamo di non essere abbastanza competitivi in questa fase del campionato” – ha infatti detto il Team Principal del Cavallino Rampante – “Ma per ora non abbiamo a disposizione modifiche o aggiornamenti dell’auto che possano sortire un effetto significativo sui problemi che abbiamo finora incontrato dall’inizio della stagione”. Problemi che, in maniera sportivamente critica, sono tutti concentrati nel portare nella giusta finestra d’utilizzo i pneumatici Pirelli in versione 2019, di più difficile comprensione rispetto ai loro predecessori.

© Scuderia Ferrari Press Office
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Vettel e Leclerc, a margine della presentazione della SF90 Stradale, hanno trascorso diverse ore a bordo del simulatore di Maranello per cercare di trovare una soluzione al grande tallone d’Achille della monoposto del Cavallino Rampante ma, stando a quanto dichiarato da Binotto, il lavoro svolto non è ancora sufficiente per consentire alla Ferrari di ricucire il gap prestazionale che la separa dalle Frecce d’Argento. “Rispetto a Montecarlo il circuito canadese presenta tutt’altro tipo di sfide” – ha aggiunto Binotto – “Gli aspetti da tenere in considerazione saranno la velocità di punta, le frenate violente e la trazione in uscita di curva”. “Arriviamo in Canada per fare del nostro meglio e per metterci definitivamente alle spalle gli errori che abbiamo commesso nel corso delle ultime gare“, ha concluso infine il Direttore Tecnico della Ferrari facendo un chiaro riferimento agli orrori strategici che hanno ulteriormente complicato il weekend monegasco della Scuderia di Maranello.





Tags : f1f1 2019formula 1Mattia Binottoscuderia ferrari
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow