close
2 RuoteMotoGPSu pista

FP3 bagnate a Le Mans, Viñales primo e Rossi beffato





Concluso anche il terzo turno di libere del Gran Premio di Francia, gomme rain per tutti ma alla fine davanti ci sono ancora Maverick Viñales e Marc Marquez. La pioggia fa rivedere Zarco in Top5, mentre spegne un po’ Quartararo. Petrucci è primo tra gli italiani, Rossi costretto alla Q1

_dsc5761-gallery_full_top_fullscreen

La pioggia era attesa ed è arrivata sul Circuit Bugatti di Le Mans, bloccando i tempi della combinata alle FP2 di ieri. Nonostante l’asfalto bagnato ed una pioggia sensibile nelle prime fasi, i piloti hanno girato molto provando le due differenti mescole delle Rain, in questo caso Soft e Medium. Il più veloce è stato Maverick Viñales in 1’42″398, precedendo Marc Marquez di 18 centesimi. Terzo tempo per l’anfibio Jack Miller, 10º nella combinata e ultimo direttamente in Q2. Lo stesso non si può dire per Rins, che chiude col quarto tempo nelle FP3, a nove decimi da Viñales, ma col 16º tempo nella combinata ed un passaggio obbligato in Q1. Lo stesso vale per Zarco, quinto ad un soffio da Rins.

Petrucci è il primo italiano in classifica, sesto a un secondo dalla vetta , davanti a Lorenzo e Pol Espargaró. A completare la Top10 di questa sessione troviamo Dovizioso e Rossi, che risulta quattordicesimo nella combinata e costretto anch’egli ad un passaggio obbligato per le Q2. Tredicesimo e un po’ spento dalla pioggia Quartararo, che finisce dietro ad altri due rookies, Mir ed Oliveira, mentre il compagno Morbidelli sprofonda in 16ª posizione. Ancora indietro Crutchlow, che nonostante la pioggia non trova il guizzo per arrivare tra i primi.

cattura

A guadagnarsi l’accesso diretto in Q2 sono quindi: Viñales, Marquez, Quartararo, Lorenzo, Dovizioso, Petrucci, P. Espargaró, A. Espargaró, Nakagami e Miller. Mai come in questo caso, i due posti buoni in Q1 sembrano intasati, con sette piloti pronti a giocarseli.  Non ci resta che aspettare le qualifiche, alle 14:10 e forse bagnate.

xombinatat-mgp19-lemans

 





Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.