Jorge Navarro chiude la mattinata davanti a tutti. Dopo il podio di Austin, lo spagnolo su Speed Up/HDR fa segnare un tempo di 1’41.819, seguito dalle due KTM ufficiali di Brad Binder (1’41.838) e di Jorge Martin (1’41.935).
Le altre KTM faticano tutte con Lecuona 16°; Bezzecchi 25°; Tulovic 26°; Pasini 27°; Oettl 28°; Roberts 30° e Cardelus 31° e ultimo dello schieramento. Il migliore degli italiani è stato Luca Marini in 9° posizione con il tempo di 1’42.215. Mattinata da dimenticare per Lorenzo Baldassarri, che pur chiudendo 10° in 1’42.297 sembra non essersi ancora scrollato di dosso la sfortuna di Austin. La moto gli si spegne due volte e infine Lorenzo cade: il #7 avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche ma anche in FP2 scivola con una classica chiusura da anteriore mentre si trovava in 9° posizione. Male Marcel Schrotter, 13° in 1’42.380 a 0.561 da Navarro, e Sam Lowes, 18° in 1’42.603, staccato di 0.784 dal leader. Tutti gli altri big sono davanti: Luthi 4°; Gardner 5° e Marquez 6°. Nel pomeriggio è invece Marcel Schrotter a mettersi davanti a tutti in 1’42.233, un tempo di quasi mezzo secondo più lento della mattinata. I primi cinque sono comunque compressi in 0.084: dopo il tedesco di Dynavolt seguono Alex Marquez in 1’42.244, Jorge Navarro in 1’42.259, il rientrante Augusto Fernandez in 1’42.274 e Tetsuta Nagashima in 1’42.317. 7° Thomas Luthi che sembra comunque avere un buon passo gara. Il migliore degli italiani è Fabio Di Giannantonio, 8° in 1’42.560 a 0.327 da Schrotter: ottima giornata per gli uomini di Speed Up che con il rookie italiano e Navarro si fanno vedere continuativamente nella parte alta della classifica. In grande difficoltà invece KTM, che nel pomeriggio riesce solamente a piazzarsi in 12° posizione con Brad Binder: male tutti gli altri piloti con telaio austriaco (anche Pasini nel pomeriggio non riesce a conoscere al meglio questo telaio per lui nuovo e chiude 27° in 1’43.859). Di seguito i tempi completi della giornata di oggi.