Superpole interrotta sul più bello in quel di Assen: la pole va a Bautista, davanti a van der Mark e Reiterberger.
Vedere Alvaro Bautista per la terza volta in pole position in quattro tappe del campionato potrebbe far pensare all’ennesima prestazione super dello spagnolo, in realtà questa volta si presenta ai microfoni dichiarando tutta la sua fortuna ed anche un po’ di timore per le gare del weekend. La sessione è stata interrotta nel momento clou, a 1’12 dalla fine, a causa di una caduta di Razgatlıoğlu alla curva 13: il turco è stato portato al centro medico per i controlli, ma fortunatamente ha lasciato la pista sulle sue gambe e il tempo segnato gli permetterà di partire decimo, se autorizzato a competere.
Pole position, quindi, per Bautista che registra un 1’34”740 e spiega le difficoltà avute ieri: sulla moto sono stati provati più set-up che, però, sono risultati poco efficaci a causa delle condizioni meteo (questa mattina addirittura 4°C e 7°C per l’asfalto); ciò gli ha impedito di avere un effettivo riscontro sul long run, quindi le prestazioni in gara risultano un’incognita e la pole a sorpresa è un ottimo “regalo”, considerando che è stato uno dei pochissimi a riuscire a utilizzare le gomme da qualifica e che Sykes e Rea erano in vantaggio prima dell’interruzione. Seconda piazza, a soli 82 millesimi, per il beniamino di casa van der Mark che, complice un ottimo feeling con la sua Yamaha, puntava alla prima posizione. Non un’ottima sessione, a suo giudizio, per Markus Reiterberger: è lui a completare la prima fila (+0.088), ma anche il tedesco si dichiara fortunato per lo stop.
Quarta piazza per Lowes a +0.195 , quinto Haslam a +0.346, mentre è in sesta posizione un beffato Sykes (+0.415) che precede Davies a +0.548. Partirà solo ottavo il padrone di Assen, Jonathan Rea, che ha registrato un distacco di 0.790, precedendo Torres.
Davvero una pessima sessione per gli italiani: Delbianco è quindicesimo, mentre Melandri, diciassettesimo, precede Rinaldi.