Clamorosa la prima pole position di Charles Leclerc! Il giovane monegasco partirà al palo del Gran Premio numero 999 della storia della Formula 1. La Ferrari monopolizza la prima fila (anche se Vettel è distante di quasi tre decimi). Ma attenzione! La Mercedes è tornata: è qui, a soli 30 millesimi da Sebastian Vettel. Che, complice un errore in Q2, non ha potuto giocarsi la pole.
La Q1 parte in sordina: girano solo le Williams, in compagnia di Albon. Solo dopo sei minuti entrano in pista le due Mercedes e le due Ferrari. Nell’attesa dei tempi dei top team, Norris subisce ostruzionismo da Romain Grosjean. Al giro di boa della sessione, è Leclerc a guidare con 1’18”495 davanti a Vettel (+0”238) e alle Mercedes. Ma non è la vera Mercedes: lo dimostra Carlos Sainz, subito dietro Bottas. Le Ferrari hanno girato con gomme Soft. E Vettel ha patito anche un bloccaggio nel corso del secondo giro. A 5’ dalla fine, il primo round è andato per tutti tranne per Hamilton. Il Campione in carica risale in 3^ piazza per mettersi al sicuro (era sceso in 9^).
A centoventi secondi dal termine, ripartono le danze nella parte bassa della classifica. Primo degli esclusi, Daniil Kvyat. Pilota nel mirino, Lance Stroll. Tutti i piloti di seconda fascia si migliorano! Negli ultimi secondi del Q1 la graduatoria è sconvolta più e più volte. Alla fine gli esclusi sono Giovinazzi, Hulkenberg, Stroll, Russell e Kubica. Il nostro italiano manca la Q2 davvero per un soffio. Ma stupisce anche l’eliminazione di Hulk, dopo le sue buone performance nelle prove libere, e Russell davanti al compagno di squadra.
In Q2 scendono tutti in pista dopo qualche minuto di silenzio. Le Mercedes sembrano imbottigliate nel traffico, Hamilton si lamenta alla radio. La Ferrari aspetta prima di entrare in pista: lo fa con gomma rossa. Maranello quindi non prova l’azzardo con le gomme medie. Dopotutto pare che corre 1” tra le morbide e le medie. Le Mercedes mettono a referto un 1’28”830 con Bottas e poi un 1’28”578 con Hamilton. Ma subito dopo Leclerc si impone con 1’28”046, nonostante una correzione in uscita dall’ultima curva. Vettel invece paga 1”1 per colpa del traffico di Daniel Ricciardo, fermandosi in 6^ piazza. Avrà bisogno di un altro tentativo.
Leclerc e Hamilton decidono di non uscire dai box: dovrebbero essere al sicuro. Tutti gli altri rientrano in pista per giocarsi le ultime 8 caselle della Q3. Bottas ha un treno di morbide in più, Vettel deve impostare un tempo competitivo. Sul filo del rasoio c’è Kimi Raikkonen con 1’29”417. E comincia la rincorsa degli inseguitori, con Grosjean che risale la china e Sebastian Vettel che chiude in 2^ posizione (+0”310 da Leclerc). Gli eliminati sono Ricciardo, Albon, Gasly, Perez e Kvyat. Clamorosa l’esclusione di Gasly, addirittura dietro la Toro Rosso (il francese ha sbagliato un’uscita di curva). Kvyat non ha nemmeno girato, mentre Raikkonen porta a casa l’accesso in Q3. Eccellenti 5° Magnussen (+0″917) e 6° Sainz (+1″009). Gongola la McLaren, 9^ anche con Norris.
La Q3 parte in salita per Sebastian Vettel: il pilota tedesca ha una gomma morbida in meno rispetto ai rivali e quindi salterà il primo tentativo. In casa Red Bull i meccanici aprono il cofano di Max Verstappen, che salta anche lui il primo tentativo. Alla fine del primo round, Leclerc è in pole position provvisoria con 1’27”958. Inseguono le Mercedes con Hamilton (+0”232) e con Bottas (+0”377). Dietro di loro si alternano le Haas e le McLaren, con Magnussen 4°, Sainz 5°, Grosjean 6° e Norris 7°. Kimi Raikkonen è fanalino di coda con la sua Alfa Romeo (+1”960).
A tre minuti dalla fine Sebastian Vettel entra in pista per il suo unico tentativo. Ma l’ultimo a chiudere la sessione sarà Charles Leclerc. Il tedesco incassa una 2^ piazza, a +0”202 da Leclerc. Le Mercedes si fermano 3^ e 4^ (Hamilton davanti a Bottas), a soli 30 millesimi da Vettel. Ma Charles Leclerc migliora ulteriormente e firma il record della pista: 1’27”866. Chiudono la Top 10 Magnussen, Sainz, Grosjean e Raikkonen davanti a Lando Norris. E con questo verdetto, il #16 diventa il 2° più giovane a conquistare una pole position e il più giovane a farlo con la Scuderia Ferrari!