Sono a tinte argentee anche le FP3 del GP d’Australia, l’ultima sessione di prove libere prima che scatti la lotta per la Pole Position. Lewis Hamilton, dopo aver già conquistato FP1 ed FP2, si prende infatti la prima posizione anche nel corso delle terze FP andando ad abbassare ulteriormente il limite imposto nella giornata di ieri.
Il #44, al termine della simulazione di qualifica, ha fermato il cronometro sull’1’22″292, un crono che gli ha permesso di rifilare oltre due decimi e mezzo a Sebastian Vettel e quasi mezzo secondo a Charles Leclerc, impegnati come nelle FP1 ad inseguire il retrotreno della W10 dell’inglese. Le due Ferrari SF90, come prevedibile capaci di essere molto più vicine ad Hamilton di quanto non fosse accaduto nel corso delle FP2, al termine dell’ultima ora di prove libere hanno a loro volta preceduto il duo Haas, con Romain Grosjean e Kevin Magnussen ad occupare rispettivamente la 4^ e 5^ posizione in classifica a 0″8 e ad 1″ di ritardo dal crono del #44. Alle spalle della sorprendente coppia a stelle e strisce troviamo poi Pierre Gasly (6° in 1’23″367), mentre Valtteri Bottas non va oltre una 7^ posizione grazie al suo 1’23″422, un crono più rapido di soli 20 millesimi rispetto a quello messo a segno dalla STR14 di Daniil Kvyat che lo segue in classifica. Solamente 9° in 1’23″481 è Max Verstappen, che ha chiuso le FP3 davanti al suo ex compagno di squadra Daniel Ricciardo: l’australiano, che ha chiuso la sessione con un 1’23″695, ha pagato oltre 1″4 di ritardo nei confronti di Hamilton.
Appena fuori dai primi 10 troviamo l’altra R.S. 19, quella di Nico Hulkenberg, mentre in 12^ piazza si mette Antonio Giovinazzi con il suo 1’23″831. L’italiano chiude un pacchetto di mischia davvero agguerrito a centro gruppo, con 8 piloti racchiusi in poco meno di mezzo secondo: la lotta per accedere al Q3, nel corso delle qualifiche che scatteranno alle 07:00 italiane, si preannuncia non poco agguerrita. 13° è poi Carlos Sainz in 1’24″049, con Sergio Perez ed il suo 1’24″082 a precedere la Toro Rosso di Albon e l’altra RP19 di Lance Stroll, per la prima volta in questo weekend alle spalle del compagno di team. Solamente 17° è invece Kimi Raikkonen, che con il suo 1’24″402 accusa oltre 2″1 di ritardo dalla vetta e paga più di 6 decimi nel confronto diretto con Antonio Giovinazzi: il #7 è stato comunque in grado di tenersi dietro Lando Norris, anche oggi terzultimo in virtù del suo 1’24″568.
A chiudere infine lo schieramento ci pensano le due Williams, con George Russell che grazie ad un 1’25″944 si è preso la 19^ piazza a più di 3″6 di ritardo dalla vetta e con Robert Kubica che invece non è andato oltre un 1’26″589 che lo ha portato ad accusare un gap di oltre 4″ dal crono di Hamilton. Il polacco inoltre, come se in Williams non aleggiasse già lo spettro dell’assenza di ricambi, è stato protagonista di un leggero contatto con le barriere poste all’ingresso della Pit Lane: nessun danno rilevante è stato registrato sulla FW42, ma allo stato attuale delle cose neppure quei pochi detriti in carbonio volati via dalla monoposto di Grove devono essere stati accolti con tranquillità e gioia dagli uomini del team inglese…
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: