E’ stata a tinte rosse anche la mattinata di questo Day 2 della prima sessione di test pre-stagionali che sta andando in scena sull’asfalto del Montmelò. Così come già accaduto durante la giornata di apertura è infatti la Ferrari SF90 a dettare il passo: Charles Leclerc, salito a bordo della nuova nata di Maranello dopo aver lasciato l’onore e l’onere dell’esordio a Vettel, guida finora la classifica grazie al suo 1’18″247, un crono realizzato sfruttando un set di Pirelli C3.
Il crono del monegasco è a parità di mescola di soli 86 millesimi più lento rispetto a quello messo a segno dal tedesco, a dimostrazione di come il #16 sia rapidamente entrato in sintonia con una vettura che parrebbe dare velocemente un gran feeling ai suoi piloti. Più volte Leclerc – che anche con le Pirelli C2 ha messo a segno degli 1’18” alti – ha peraltro abbassato i propri migliori riferimenti nel primo e nel secondo settore, salvo poi alzare il piede nel terzo per non ritoccare una prestazione che comunque può lasciare soddisfatti gli uomini di Maranello. In Casa Ferrari ci si rallegra poi anche per la solidità mostrata finora dalla SF90, che anche stamattina è stata in grado di completare 73 passaggi senza accusare il benché minimo problema e che ha abdicato solamente di fronte alla W10 di Hamilton per quel che riguarda la speciale classifica dedicata a chi inanella più passaggi.
Alle spalle della Rossa si sono poi piazzate due monoposto che con la SF90 condividono parecchio, vale a dire la Haas VF-19 di Kevin Magnussen e l’Alfa Romeo Racing C38 di Antonio Giovinazzi. Il danese ha chiuso la propria mattinata di lavoro in 1’19″234 – ma la scuderia a stelle e strisce deve lavorare maggiormente sul kilometraggio, dato che sono stati solamente 33 i passaggi conclusi -, mentre l’italiano si è preso l’ultimo gradino del podio virtuale grazie al suo 1’19″312. La mattinata della monoposto di Hinwil è filata via liscia senza particolari inghippi, ed è per questo che il #99 è riuscito a completare 62 giri accumulando così parecchi dati. In 4^ posizione provvisoria si è messa poi la McLaren MCL34 di Lando Norris: il giovane britannico, all’esordio sulla monoposto di Woking dopo aver dato la precedenza al più esperto Sainz nella giornata di apertura, ha inanellato senza problemi 53 passaggi, il migliore dei quali messo a segno in 1’19″489.
Inizia con un 5° posto il 2019 di Pierre Gasly: il francese della Red Bull ha messo assieme 69 giri continuando a mettere in mostra l’apparente buono stato di forma della Power Unit Honda, ma a differenza di Verstappen ieri non è finora andato in maniera leggermente più convinta a cercare la prestazione e si è quindi accontentato di un 1’19″814. Alle spalle della monoposto della sua ex scuderia si mette invece Daniel Ricciardo, che questo pomeriggio farà posto a Nico Hulkenberg al volante della Renault R.S. 19: il #3 ha completato solamente 28 giri – il più rapido dei quali 1’19″886 – prendendosi anche un bello spavento quando l’ala mobile del suo alettone posteriore si è totalmente staccata alla fine del rettilineo principale, lasciandolo senza carico aerodinamico e spedendolo in testacoda nella via di fuga.
Daniel Ricciardo's rear wing fails and causes him to spin off track#F1Testing #F1 pic.twitter.com/4sxgJTDmGI
— Eau rouge (@Insidef1) February 19, 2019
Solamente 7° è poi Lewis Hamilton, anche lui destinato a far spazio a Valtteri Bottas nel corso di questo pomeriggio: il #44 è stato il pilota più attivo in pista con i suoi 74 passaggi totali, ma nonostante quest’oggi la Freccia d’Argento abbia utilizzato frequentemente le più morbide Pirelli C3 neppure stavolta gli uomini di Brackley hanno dato mostra di essere minimamente interessati ad attaccare la vetta della classifica. Hamilton ha infatti chiuso la mattinata con un 1’19″928 che gli ha permesso di precedere solamente Alexander Albon e Lance Stroll, fanalini di coda in questa mattinata del Day 2. Il #23 della Toro Rosso è stato autore di un paio di testacoda – il primo dei quali ha causato l’esposizione di una bandiera rossa – ma nonostante ciò ha comunque completato 61 giri totali mettendo a segno un 1’20″046 come miglior prestazione, mentre il canadese ha messo a referto 45 passaggi complessivi (più di quanti ne abbia percorsi Sergio Perez nell’intera giornata di ieri) facendo registrare un 1’20″433 come miglior giro. Mestamente assente come ieri, infine, è stata la Williams.
Ecco la classifica completa della prima metà del Day 2: