Non è un caso che la 12 Ore di Bathurst sia una delle gare endurance più rinomate ed affascinanti del mondo. La competizione ospitata tra le curve di Mount Panorama offre uno spettacolo unico dal momento della partenza, con gli scorci del monte illuminati dai primi raggi di Sole dell’alba, fino al calare della bandiera a scacchi.
A salire sul gradino più alto del podio in questa edizione 2019 è stata la Porsche 911 GT-R #912 dell’equipaggio Werner-Olsen-Campbell. E’ proprio quest’ultimo tra i tre piloti ad essere il simbolo del trionfo della casa di Stoccarda, grazie ai due sorpassi mozzafiato con cui si è portato a casa la vittoria.
A soli 16 minuti dal termine della corsa la vettura numero 912 si trova “solamente” in terza posizione. Al volante però Matt Campbell sembra non volersi accontentare del gradino più basso del podio. Il ventitreenne Australiano cerca di approfittare delle gomme ormai a fine vita della Mercedes di Raffaele Marciello che lo precede in seconda posizione.
Una manovra da veterano: Campbell finta la staccata all’interno della Murray’s Corner costringendo il pilota italiano a tenere una traiettoria stretta per coprirsi dall’attacco, mentre la Porsche torna ad allargarsi appena prima del punto di frenata. La Mercedes esce di conseguenza dall’ultima curva con molta meno velocità ma riesce comunque a bloccare la #912 piazzandosi al centro della carreggiata.
In approccio all’Hell Corner Matt Campbell decide di mettere in scena una di quelle “Dummy Move” rese celebri dal suo connazionale Daniel Ricciardo: finta verso destra e poi staccata al limite verso l’interno, quando ormai il pilota di fronte non sta già più controllando gli specchietti. Non c’è niente che Marciello possa fare: la 911 GT-R è seconda.
Matt Campbell
Bloke. Can. Drive.
WHAT A MOVE #B12HR pic.twitter.com/zqfRs0vZNu
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Nei minuti successivi Campbell continua a recuperare decimi sulla Aston Martin Vantage che lo precede in prima posizione. A nove minuti dallo scadere delle 12 ore la Porsche è ormai incollata agli scarichi della vettura in testa quando alla Forrest’s Elbow esce improvvisamente dalla scia e si apre un pertugio impensabile all’interno della curva. Aiutato anche dalla fortuna, riesce a far giocare il traffico dei doppiati a proprio favore, complicando le possibilità di replica di Jake Dennis che è costretto ad accodarsi. La manovra è al limite e viene messa sotto investigazione, ma per il bene di questo sport i commissari decidono di non procedere con una penalità, assicurando così una grandissima vittoria a Matt Campbell e a tutto l’equipaggio #912.
CAMPBELL WOW ????
An unbelievable move for the race LEAD with just eight minutes to go.#B12HR pic.twitter.com/g6VXqsw1o2
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