E’ servita la PS più lunga della seconda giornata, la “Grand Prix 1” da ben 44,830 km, per delineare in maniera molto probabilmente definitiva la classifica dell’edizione 2018 del Monza Rally Show. E’ stato infatti proprio nel corso della 6^ Prova Speciale del Rally, l’ultima in programma per il Day 2, che Valentino Rossi ha massimizzato il vantaggio che pian piano era andato costruendosi nel corso dell’intera giornata.
Il #46 è stato mattatore infatti di tutte le PS in programma, consolidando la leadership in classifica che aveva già conquistato al termine del Day 1. Il pilota di Tavullia ora si ritrova davanti a tutti con un margine di 49″6 su Teemu Suninen, rimasto attardato nel corso della “Grand Prix 1” per via della poca dimestichezza con le manovre di sorpasso in pista, e di ben 1’21″7 su Roberto Brivio, che navigato dal fratello Luca è riuscito a portare la propria Fiesta WRC Plus in 3^ posizione. Che le vetture Plus stiano facendo il bello ed il cattivo tempo in quest’edizione del Monza Rally Show è infine confermato dalla 4^ piazza di Alessio Salucci, che pur pagando oltre 1″30 dalla vetta della classifica è riuscito a sfruttare gli 80 CV in più che le WRC attuali vantano rispetto alle vecchie auto del Mondiale per mettersi dietro nomi illustri.
Il primo a spiccare è quello di Marco Bonanomi, che ha approfittato proprio della “Grand Prix 1” per fare un bel salto avanti in classifica e per portarsi quindi in 5^ posizione: nessuna velleità di vittoria assoluta però per l’ex pilota del WEC, visto che la vetta della classifica dista già 1″46. Alle spalle di Bonanomi si piazza poi Perico con la sua Fiesta, mentre le Hyundai i20 di Cairoli e Longhi devono rispettivamente accontentarsi della 6^ e 7^ piazza in classifica, appena davanti alla DS3 di un D’Aste ritornato a viaggiare su ritmi discreti dopo i problemi alla trasmissione accusati nel corso della prima giornata.
Il Day 2 è poi servito anche per delineare la classifica della classe R5, dove davanti a tutti c’è ora la Hyundai i20 di Luca Rossetti. Il #34 nel corso della seconda giornata ha accumulato un vantaggio di 6″6 sul primo dei diretti inseguitori, quell’Andrea Crugnola che con la sua Fabia tanto bene aveva fatto durante il Day 1, e di 17″6 su Alessandro Re, rimasto comunque sul podio virtuale di classe a bordo della sua nuova Volkswagen Polo R5. Risale bene la china Giandomenico Basso, ora ottimo 4° nella classifica dedicata alle R5, mentre arranca ancora un pochino più del dovuto Paolo Andreucci, 8° ad oltre 40″ da Rossetti: fatali, in questa edizione 2018 del Monza Rally Show, sono stati i problemi occorsi alla valvola pop-off della sua 208 nel corso della prima giornata.