Semplicemente inarrestabile. Lewis Hamilton illumina a giorno la notte di Abu Dhabi, dando l’ennesima prova del suo scintillante talento nel corso dell’ultima qualifica stagionale per la F1. Per il #44 è Pole e record della pista, con tutti i suoi avversarsi costretti a chinare un’altra volta il capo di fronte allo strapotere dell’inglese e della W09 Hybrid. Bene Grosjean e Leclerc, deludono Sainz, Magnussen e Perez. Ecco la cronaca completa.
La Q1 scorre via senza particolari colpi di scena. Davanti a tutti si mette Sebastian Vettel in 1’36″775, con Bottas ed Hamilton ad inseguire racchiusi da 53 millesimi. 4° è un ottimo Ocon, con Raikkonen, Ricciardo e Leclerc alle spalle del giovane – e appiedato – francese. La vera lotta, come sempre nella Q1, si svolge nelle retrovie: Fernando Alonso piazza la zampata che lo porta in Q2, mentre il motore Honda tradisce proprio all’ultima curva il malcapitato Pierre Gasly, escluso mentre si stava migliorando. Assieme al francese sono poi esclusi il suo compagno di team Brendon Hartley (16°), Vandoorne – che chiude la stagione non essendo mai riuscito a finire davanti ad Alonso in qualifica – ed il duo Williams, con Sirotkin davanti a Stroll.
Ecco la classifica al termine della Q1:
In Q2 iniziano a differenziarsi le strategie, con i Top Team – e le Force India – che scendono in pista montando le UltraSoft per tentare di partire domani con la mescola “intermedia” tra quelle messe a disposizione da Pirelli per il weekend. Hamilton stampa un velocissimo 1’35″693 che fa il vuoto tra sé e gli altri (Bottas, 2° è a 7 decimi), ed è l’unico a poter rientrare ai box tranquillo: Bottas, le due Ferrari e le due Red Bull, infatti, con una pista in continuo miglioramento come quella di Yas Marina, non è detto che possano accedere in Q3 con il tempo messo a segno con le UltraSoft. Tutti – tranne Hamilton – di nuovo in pista dunque, ma non tutti con le HyperSoft: se Verstappen si prende infatti la seconda posizione grazie ad un treno di Pirelli rosa, Vettel agguanta la terza perseverando con le UltraSoft, mentre Leclerc ed Hulkenberg sfruttano un treno di HyperSoft per piazzarsi alle spalle di Bottas, 4°. Non si migliorano – e partiranno dunque con UltraSoft – Raikkonen e Ricciardo, mentre esclusi sono Sainz, Ericsson, Magnussen, Perez ed Alonso, che chiude in 15^ posizione la sua ultima qualifica in Formula 1.
Ecco la classifica al termine della Q2:
Nella Q3, ovviamente, tutti da subito in pista calzando le morbidissime HyperSoft. Il più veloce al termine del primo tentativo è ancora una volta Lewis Hamilton, che chiude il proprio giro in 1’35″295, ma il branco alle sue spalle si avvicina: Vettel arriva staccato di soli 57 millesimi, e Bottas, Ricciardo, Raikkonen e Verstappen sono tutti racchiusi in appena due decimi. A circa 3′ dalla bandiera a scacchi della 100^ Pole Position dell’era Power Unit tutti di nuovo in pista per tentare di conquistare la Pole, con Grosjean che scende in pista per primo e tutti gli altri a seguire. Al termine del secondo tentativo c’è però ancora Hamilton davanti a tutti: il #44 si prende un’altra Pole Position stagionale in 1’34″794, staccando di 162 millesimi Bottas e di 331 millesimi Vettel. 4° è Raikkonen, con la terza fila tutta Red Bull e con Grosjean (7°) davanti a Leclerc, mentre la top ten è completata da Ocon ed Hulkenberg.
Ecco la griglia di partenza del GP di Abu Dhabi: