Qualifiche del GP del Brasile, Q2. Lewis Hamilton, a bordo della sua W09 Hybrid, sta cercando di creare spazio tra sé e Valtteri Bottas – che lo precede – nel corso del proprio out lap. All’improvviso, mentre è in traiettoria all’uscita della curva Mergulho, alle sue spalle appare velocissima la sagoma della Williams di Sergey Sirotkin.
Rischia di accadere tutto in una frazione di secondo: l’inglese sterza a sinistra per fare spazio alla vettura #35, che però scarta a sinistra a propria volta. Sirotkin, a quel punto, per evitare un grosso incidente non può far altro che proseguire mettendo due ruote sull’erba, per poi superare Hamilton ed entrare prima di lui in Curva 12. Una situazione concitata che, per gli occhi di tutti, ha visto nel #44 il principale – anche se involontario – attore protagonista.
C’è qualcuno però che non la pensa esattamente allo stesso modo, e quel qualcuno è proprio Lewis Hamilton. “Stavamo tutti preparando il giro veloce, quindi ho deciso di lasciare spazio a Bottas, che in quel momento mi precedeva” – ha dichiarato infatti il 5 volte campione del mondo al termine delle qualifiche – “Poi, all’improvviso, ho visto una macchina arrivarmi addosso ed ho pensato che invece lui stesse completando un giro veloce. A quel punto mi sono spostato a sinistra per lasciargli libera la traiettoria migliore, ma anche lui è andato a sinistra. Non appena mi ha superato ho capito però che neanche lui stava chiudendo un giro cronometrato”.
“Non so cosa gli sia saltato in mente” – ha proseguito Hamilton – “Tutti cerchiamo di lasciare un po’ di spazio tra noi e la macchina che abbiamo davanti quando ci prepariamo per un giro veloce”. “Quella di Sirotkin è stata una mossa irrispettosa: entrambi abbiamo sprecato del tempo e non siamo riusciti a lanciarci come avremmo voluto per il nostro tentativo. Spero che impari da questo episodio“, ha infine concluso il #44.
Che, con ogni probabilità, ha espresso un’opinione con cui difficilmente in tanti saranno d’accordo.