“Miglioramenti clinici significativi”. Così recita il documento pubblicato poche ore fa dall’ospedale San Raffaele di Milano parlando delle condizioni di salute di Alex Zanardi, rimasto coinvolto in un tremendo incidente esattamente due mesi fa mentre era a bordo della sua handbike.
Ricoverato fino al 21 luglio nel policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena – la struttura che lo aveva accolto sin dal 19 giugno -, il pilota bolognese era stato trasferito presso il centro di neuro-riabilitazione Villa Beretta dopo aver subito 3 operazioni chirurgiche. A causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute, tuttavia, un nuovo trasferimento si era reso necessario: ricoverato presso il San Raffaele di Milano, Zanardi è stato sottoposto ad un’ulteriore operazione per stabilizzare un quadro clinico che pareva essersi complicato e, da quel momento, del pilota bolognese non si è più riuscito a sapere nulla.
“Dopo un periodo durante il quale è stato sottoposto a cure intensive in seguito al ricovero il paziente ha risposto con miglioramenti clinici significativi“ – si legge però oggi nel documento pubblicato dalla struttura ospedaliera milanese dopo settimane di silenzio – “Per questa ragione attualmente è assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta”. In cosa consistano effettivamente questi miglioramenti clinici significativi non ci è dato saperlo, ma il semplice fatto che ci siano stati non può non alimentare quel barlume di speranza che tutti abbiamo da quell’assurdo pomeriggio del 19 giugno.