Si sta rivelando un po’ meno sensazionale di quanto lo straordinario weekend del Bahrain avesse fatto pensare, il 2021 d’esordio di Yuki Tsunoda. Il giovanissimo giapponese, alfiere della Scuderia AlphaTauri assieme al più esperto Pierre Gasly, dopo avere stupito tutti tra i cordoli di Sakhir sembra ora alle prese con qualche – comprensibile – difficoltà di adattamento al mondo della Formula 1.
Autore di un errore a Imola, protagonista di un fine settimana non esaltante a Portimao ed escluso già nel corso del Q1 durante le qualifiche del Gran Premio di Spagna, il classe 2000 ha già avuto modo di dare segnali di… impazienza nei coloriti team radio a cui ormai siamo già abituati. Al termine delle prove ufficiali del Montmelò, tuttavia, a Yuki Tsunoda è scappata via qualche parola di troppo. Interrogato infatti dai giornalisti sulla differenza di prestazioni vista in pista tra lui e il suo compagno di squadra, il giapponese ha risposto ipotizzando che le AT02 in dotazione a lui e a Pierre Gasly non siano del tutto identiche.
“Ho sempre delle sensazioni diverse rispetto a quelle che ha Pierre, anche se prendiamo strade totalmente differenti” – ha detto infatti il nipponico – “Ho un piccolo punto interrogativo sul fatto che siano le stesse auto. E’ chiaro che abbiamo la stessa monoposto, ma il comportamento dell’auto è semplicemente troppo diverso. Forse si tratta solo di uno stile di guida molto differente, non lo so. Non capisco cosa stia succedendo, perché faccia così tanta fatica”.
I wanted to apologize for my comments today. I didn’t mean to criticize the team who have done a great job all weekend. I was just frustrated with my performance. Full send tomorrow????
— 角田裕毅/Yuki Tsunoda (@yukitsunoda07) May 8, 2021
Frasi pronunciate mentre era in balìa dell’onda emotiva, evidentemente. Ma frasi che, com’era più che lecito aspettarsi, non devono avere proprio fatto piacere ai piani altissimi della scuderia faentina. E così, verosimilmente dopo un “altolà” piombato dall’alto, il giovane Yuki è stato visto chiedere scusa sulla pubblica piazza di Twitter. “Vorrei scusarmi con tutti per quanto detto oggi dopo le qualifiche” – si legge sul suo profilo ufficiale – “Non era mia intenzione criticare il lavoro del team, che ha fatto tutto il possibile durante tutto il weekend. Ero semplicemente frustrato e deluso dalla mia prestazione. In gara darò tutto, come sempre“. Meglio così, Yuki. E’ sempre bene fare parlare la pista, in certi periodi della propria carriera.