Altro Stato, altra corsa: 3 settimane dopo la clamorosa vittoria di Esapekka Lappi, il WRC si sposta in Germania per il quartultimo appuntamento stagionale. La gara tedesca, terza gara su asfalto dopo il Montecarlo (parzialmente su ghiaccio e neve) ed il Tour de Corse, è stata fondata nel 1982 e, dopo una lunga militanza nel campionato nazionale e in quello europeo, è entrata a far parte del Mondiale a partire dal 2002. Il Parco Assistenza per i partecipanti è a Bostalsee, nella parte occidentale del Paese non lontano dal confine con il Lussemburgo, mentre le prove si svolgono prevalentemente sulle strade vicine al fiume Mosella.
Il dominatore assoluto di questa gara è indubbiamente Sebastien Loeb, che ottenne la prima vittoria in carriera proprio in Germania nel 2002, in grado di trovare su questo asfalto il proprio terreno ideale: il francese conduce la classifica dei plurivincirori con 9 vittorie (2002-08, 2010, 2012) di cui 8 consecutive, se si considera che l’edizione 2009 non fu disputata. Una vera mattanza, che ha lasciato agli avversari poche occasioni per emergere: l’unico a riuscire ad interrompere il dominio fu Sebastien Ogier (2011, 2015-16), vincitore anche nelle ultime 2 occasioni. Completano la lista dei vincitori nell’era WRC Dani Sordo (2013), vincitore qui della sua unica gara in carriera, e Thierry Neuville (2014) anch’egli come Loeb e Sordo in grado di trovare il primo trionfo proprio sull’asfalto tedesco.
Passando all’analisi dell’entry list, possiamo notare come Hyundai e Toyota schierino i trii ormai consolidati, mentre più complessa è la situazione per le altre squadre. Citroen decide di cambiare il proprio terzetto ancora una volta, affiancando Kris Meeke ed Andreas Mikkelsen all’ormai insostituibile Craig Breen, mentre M-Sport lascia a casa Teemu Suninen (che ritorna tra le R5) e Mads Ostberg per portare il 48enne Armin Kremer. In realtà Ostberg, pur non avendo inserito questa gara nel proprio calendario ad inizio anno, sarebbe stato intenzionato a partecipare con una Fiesta R5, nonostante ciò non potrà prendere il via a causa di problemi al servosterzo sopravvenuti sulla sua auto ed irrisolvibili in tempi brevi.
Tra le R5 del WRC-2 sarà invece nuovamente al via il leader del Mondiale Pontus Tidemand, affiancato sostanzialmente da tutta la griglia degli iscritti al campionato: già, perché la corsa che sta per cominciare è il secondo dei 3 eventi obbligatori selezionati dalla Fia, quelli per i quali non si può scartare il punteggio, motivo per cui vi saranno ben 17 partecipanti alla categoria contro i 13 del Finlandia. A questi si aggiungono altre 5 R5 fuori classifica, per un totale monstre di 22. Purtroppo sarà comunque assente Fabio Andolfi, la cui Hyundai i20 R5 non è stata riparata in tempo dopo i danni subiti nella gara scandinava.
Con un duello Mondiale mai così equilibrato negli ultimi 10 anni, questo quartultimo Rally sarà una tappa fondamentale per la corsa al titolo: sia Thierry Neuville che Sebastien Ogier, hanno già vinto in Germania in anni recenti, con il belga che concluse terzo nella scorsa edizione vinta dal francese. Questo dovrebbe fare di loro due i favoriti per la vittoria, anche se ci sarà da vedere quanto Neuville potrebbe soffrire la condizione di apripista nella prima giornata, una situazione a lui sconosciuta che su asfalto danneggia assai meno che su sterrato. Attenzione anche a Dani Sordo, purista delle gare su asfalto e secondo nel 2016, che deve vendicare un Finlandia difficilissimo, così come Andreas Mikkelsen che proverà a ripetere la quarta piazza dell’anno scorso a bordo di un’auto ben più ostica della vecchia Polo. Un’incognita la possibile prestazione degli uomini Toyota, specialmente per quanto riguarda Lappi che si trova alla prima gara su asfalto su una WRC.
Giungiamo ora alla parte più importante dell’analisi: il percorso di gara. Si comincia, o meglio si è già cominciato, con lo Shakedown di Eiweiler. Questo ha dato fin da subito un’informazione importante su quale potrebbe essere l’antifona della gara, poiché quasi tutti i migliori tempi sono stati fatti segnare al primo passaggio a causa della strada che è andata sporcandosi. Il migliore è stato Thierry Neuville davanti ad Andreas Mikkelsen e Sebastien Ogier. Più tardi questa sera si inizierà con la competizione vera e propria con una Street Stage, la PS 1 “Saarbruchen” (2,05 km) nell’omonima città a 50 km dal Parco Assistenza.
Il giorno successivo la corsa si sposterà nella zona della Mosella per un totale di 7 prove: si inizierà e si finirà con la PS 2-5-8 “Wadern-Weiskirchen” (9,27 km), lunghissima Super Special Stage consistente in 2 giri di un tracciato non troppo tecnico. Le vere prove sono altre: la scenograficamente meravigliosa PS 3-6 “Mittelmosel” (22,00 km) costruita in un ansa del fiume Mosella tra i vigneti, a creare il tradizionale scenario di questa gara. L’altra prova della giornata sarà la PS 4-7 “Grafschaft” (18,35 km), sempre nella stessa zona geografica e nota per i suoi ultimi 5 km ricchi di tornanti.
Sabato mattina aprirà le danze un’altra Super Special Stage da ripetere 3 volte, la PS 9-13-14 “Arena Panzerplatte” (2,87 km), anche questa utile solo per avvicinare gli spettatori allo sport. Inutile sottolineare quale sarà la regina della giornata, nonché della competizione: la PS 10-15 “Panzerplatte” (41,97 km), lunghissima speciale piena di tornanti che si alternano a curve veloci che costituisce una delle sfide più difficili ed eterogenee del Mondiale. Al programma di giornata si aggiungono altre 2 prove, non al livello della precedente come lunghezza e selettività: la PS 11-16 “Freisen” (14,78 km) e la PS 12-17 “Romerstrasse” (12,28 km).
La giornata conclusiva della competizione sarà composta da 4 prove, 2 diverse da ripetere 2 volte ciascuna. La prima è la PS 18-20 “Losheim am See” (13,02 km), una speciale movimentata pianificata vicino all’omonima città, mentre la Power Stage sarà la PS 19-21 “St. Wendeler Land” (12,95 km), relativamente semplice rispetto alle precedenti.
Andiamo infine a scoprire gli orari tv della gara: purtroppo Fox Sports non trasmetterà nulla in diretta nei primi 2 giorni, avendo programmato la replica della PS 1 stasera alle 22:00, mentre domani alle 13:00 ed alle 23:00 vi saranno altre repliche di prove andate in archivio. La prima diretta sarà sabato alle 12:00 con la PS 12 “Romerstrasse 1”, mentre domenica la Power Stage live alle 12:00 seguirà una replica in programma alle10:00.
In quest’occasione sfortunatamente Red Bull TV sovrapporrà la propria programmazione con quella di Fox, trasmettendo anch’essa la PS 12 alle 12:00 di sabato.