Ancora più che al Montecarlo, l’atmosfera percepita è quella da “inizio di una nuova era”. Il Rally Svezia 2022 marcherà la prima occasione dal dicembre 2006 in cui una gara del WRC prenderà il via senza due tra i massimi esponenti del Motorsport contemporaneo: come ampiamente previsto, i due fenomeni lasciano dunque vacanti le prime due posizioni del Mondiale, lasciando campo libero ai giovani ed agli storici comprimari.
Sarà difficile immaginare una gara senza Loeb e Ogier, vincitori complessivamente di 17 degli ultimi 18 campionati, che dal 2003 in avanti hanno lasciato spazio solamente all’inatteso titolo 2019 di Ott Tanak. Tuttavia, in assenza dei lupi, non mancano gli scalpitanti ruggiti di chi vuole tentare di inserirsi in un vero e proprio vuoto di potere.
Nonostante la giovane età, il favorito numero 1 potrebbe rispondere al nome di Kalle Rovanperä. Il giovane finlandese, fortunosamente ritrovatosi in testa al Mondiale provvisorio (Séb esclusi) dopo un Montecarlo iniziato malissimo, ha più volte dimostrato di trovarsi molto a suo agio nei veloci percorsi in stile scandinavo: il terzo posto al Rally Svezia 2020, alla seconda corsa su WRC Plus ed il secondo all’Arctic Rally dell’anno successivo sono risultati di tutto rispetto. Chissà che questo non sia l’anno buono per trovare la prima affermazione nell’unico evento innevato della stagione.
Attenzione anche al compagno di Toyota Elfyn Evans, anch’egli notoriamente efficace sui percorsi veloci (spiccano la vittoria dello Svezia 2020 e del Finlandia 2021), che vorrà sicuramente tentare di riscattare un Monte decisamente sottotono. Il gallese non può permettersi molti altri passi falsi: con 2 secondi posti negli ultimi 2 Mondiali, è senz’altro uno dei papabili candidati al titolo iridato.
Il terzo ed ultimo favorito potrebbe essere Ott Tänak, il quale, in condizioni normali, potrebbe tranquillamente essere il numero 1 della lista con le sue 2 vittorie e 2 secondi posti negli ultimi 5 Rally su neve. In questo senso, il gigantesco “ma” è legato alla performance della sua Hyundai, pesantemente sottotono nella corsa d’esordio. A dare un po’ di speranza, il fatto che si tratta di due corse radicalmente diverse e che storicamente tendono a non favorire le stesse auto: chissà che in quel di Alzenau non sia giunto il momento della riscossa.
Di seguito l’elenco iscritti del Rally di Croazia in Classe WRC:
Hyundai Shell Mobis World Rally Team:
- #2 Oliver Solberg – Elliott Edmondson;
- #8 Ott Tänak – Martin Järveoja;
- #11 Thierry Neuville – Martijn Wydaeghe;
Toyota Gazoo Racing World Rally Team:
- #4 Esapekka Lappi – Janne Ferm;
- #18 Takamoto Katsuta – Aaron Johnston*;
- #33 Elfyn Evans – Scott Martin;
- #69 Kalle Rovanperä – Jonne Halttunen;
M-Sport Ford World Rally Team:
- #16 Adrien Formaux – Renaud Jamoul;
- #42 Craig Breen – Paul Nagle;
- #44 Gus Greensmith – Chris Patterson.
* = Equipaggio non iscritto al Campionato Costruttori per questo evento.
Per quanto riguarda la corsa in sé, si tratterà di un Rally Svezia completamente nuovo: il percorso, spostato centinaia di km più a nord a causa della cronica carenza di neve degli ultimi anni, si articolerà in 17 PS mai disputate prima da nessun pilota, fattore che va parzialmente ad equilibrare il fattore esperienza.
L’abbondante manto nevoso ha pertanto consentito, al contrario rispetto a quanto avvenuto nelle ultime edizioni, di mantenere i piani originali quasi inalterati: l’unica modifica è la cancellazione della PS 9-13 a causa del “pericolo attraversamento renne”, piuttosto sgradevole in un tratto con punte di velocità potenzialmente nell’ordine dei 200 km/h.
Come già avvenuto al Monte, Sky trasmetterà su Sky Sport Action (canale 206) alcune PS in diretta televisiva: saranno visibili la PS 7 “Umea Sprint” (live dalle 18:30 di venerdì 25 febbraio), la PS 11 “Umea 1” e la PS 15 “Umea 2” (in diretta rispettivamente dalle 12:00 e dalle 18:30 di sabato 26 febbraio) e, infine, la PS 17 “Sarsjoliden 1” e la Power Stage “Sarsjoliden 2” (live alle 08:00 e alle 12:00 di domenica 27 febbraio).
Sarà inoltre disponibile la diretta integrale dell’evento tramite il portale WRC All Live, mentre Red Bull TV trasmetterà tutte le sere un approfondito riassunto della giornata appena conclusa.