La notizia era nell’aria da giorni, ma solamente ora è arrivata la piena ufficialità: Citroen Racing, a seguito di un campionato WRC in cui ha probabilmente raccolto meno di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, ha deciso di ritirarsi dal Mondiale Rally a partire dalla prossima stagione.
Ciò che ultimamente circolava sottoforma di voci da diverso tempo – e mi riferisco tanto alla volontà della Casa francese di disimpegnarsi dal World Rally Championship quanto ai rapporti piuttosto burrascosi tra Citroen stessa ed il suo equipaggio di punta, quello formato da Sebastien Ogier e Julien Ingrassia – è stato confermato da un tweet postato pochi minuti fa dall’account ufficiale di Citroen Racing. “A seguito della decisione di Sebastien Ogier di lasciare Citroen Racing dopo la stagione 2019 del WRC” – si legge – “Citroen ha deciso di ritirarsi dal proprio programma WRC 2020 vista l’assenza di un pilota di prima fascia disponibile per la prossima stagione”.
Following the decision of @SebOgier to leave Citroën Racing after 2019 World Rally Championship season, @Citroen decided to withdraw from its @OfficialWRC programme in 2020 due to the absence of a first-class driver availabe for 2020 season. pic.twitter.com/VjORCTuyrU
— Citroën Racing (@CitroenRacing) November 20, 2019
Ricordo che i rapporti tra le due parti in causa pareva si fossero irrimediabilmente rotti all’indomani del guasto tecnico che, nel corso del Rally di Catalunya, aveva messo fuori gioco Ogier ed Ingrassia dopo pochissimi km di gara in quello che era l’appuntamento decisivo per mantenere ancora vive le speranze di conquista del Titolo Mondiale. L’equipaggio francese non aveva fatto molto per nascondere il proprio disappunto per una C3 che non era mai riuscita a rimanere davvero al passo di Hyundai e Toyota, e soprattutto era stata la moglie del 6 volte Campione del Mondo WRC a raccontare di un rapporto ormai logoro andando a lanciare – sempre su Twitter – l’hashtag #Shitroen per descrivere in maniera sintetica il proprio pensiero sulle prestazioni dell’auto francese.
La sensazione, notando come i vertici di Citroen Racing non abbiano esitato nell’addossare ad Ogier la responsabilità del loro ritiro, è che a Satory non sia andato troppo giù il modo in cui l’entourage del secondo equipaggio più vincente nella storia del WRC abbia commentato le prestazioni della vettura. Di motivi per cui il marchio del Gruppo PSA volesse ritirarsi dal Mondiale Rally ce ne sono diversi – non ultima la confermata presenza di Peugeot nel WEC a partire dal 2022 -, eppure dalle scarne righe del Tweet ufficiale pare che la scelta del marchio d’Oltralpe sia stata praticamente obbligata a seguito della volontà di cambiare nuovamente aria da parte di Sebastien Ogier.
Che, visto il sedile lasciato libero in Toyota da Ott Tanak (accasatosi in Hyundai andando ad affiancare Thierry Neuville), per la stagione 2020 sembra avere un’unica destinazione plausibile…