Il vecchio leone contro il nuovo che avanza. La scuola nordica contro quella francese, che tantissimo ha ottenuto negli ultimi 2 decenni. La possibilità di interrompere la dinastia dei Sèbastien che, come Napoleone a suo tempo, ha distrutto qualunque avversario incontrasse sul suo cammino in un dominio pressoché incontrastato.
Ma ora, per la prima volta da diversi anni, è tutto nelle mani di qualcun altro, un estone che risponde al nome di Ott Tanak, chiamato a trasformare il Rally di Spagna nella nuova Lipsia. Ancora 3 sono, matematicamente, i concorrenti che possono aspirare al titolo, trovandosi ancora entro il limite dei 60 punti dalla vetta, con Ogier a -28 e Neuville a -41, mentre 30 punti è il vantaggio finale che dovrà assicurarsi il pilota Toyota per poter arrivare in Australia senza preoccupazioni. Questo perché, l’ormai certo vantaggio nel numero di vittorie, fa si che ogni eventuale arrivo a pari punti vada a pendere a suo favore.
Ecco dunque l’elenco dei risultati che consentirebbero a Tanak di vincere il Titolo. Sono esclusi da questi conteggi i punti della Power Stage che, essendo variabili da 0 a 5, che farebbero esplodere il range dei possibili risultati utili rendendo necessario l’intervento di Matematici professionisti. Questo elenco è dunque da considerarsi come una linea guida.
- Tanak vince;
- Tanak arriva secondo e Ogier non vince;
- Tanak arriva terzo e Ogier non giunge a podio;
- Tanak arriva quarto, Ogier arriva quinto o peggio e Neuville non vince;
- Tanak arriva quinto, Ogier arriva sesto o peggio e Neuville non vince;
- Tanak arriva sesto, Ogier arriva settimo o peggio e Neuville non vince;
- Tanak arriva settimo, Ogier arriva ottavo o peggio e Neuville arriva terzo o peggio;
- Tanak arriva ottavo, Ogier arriva nono o peggio e Neuville arriva terzo o peggio;
- Tanak arriva nono, Ogier non arriva a punti e Neuville non va a podio;
Si nota come, essendo Ogier entro la forbice dei 30 punti, un ritiro di Tanak rimanderebbe con certezza le discussioni con Ogier in Australia, mentre Neuville si trova costretto a rimontare almeno 12 punti al pilota che ha vinto 5 delle ultime 7 gare. Una missione difficilissima, anche se non impossibile, considerando che l’estone non riuscì a centrare la top 5 nella scorsa edizione della corsa.
Per quanto riguarda la trasmissione live dell’evento, purtroppo DAZN non ha ancora pubblicato la lista delle prove che hanno intenzione di trasmettere. Abbiamo invece informazioni da Red Bull TV, che trasmetterà gratuitamente la PS 11 “El Montmell 2”, lunga 24.4 km, alle ore 15:42 di sabato 26/10. Link alla trasmissione gratuita qui.
Infine, se non potete resistere e volete guardare tutte le PS, è sempre possibile sottoscrivere un abbonamento con la piattaforma streaming WRC+ a questo link.