A soli due giorni dall’inizio della prima sessione di test pre-stagionali in quel di Barcellona, il mondo della F1 ha accolto un’altra delle partecipanti alla stagione 2020 che si appresta ormai a cominciare: grazie ad immagini e video diffusi online, da Grove è infatti arrivata la Williams FW43.
Presentata in una colorazione inedita – sono infatti bianco, blu e rosso a campeggiare quest’anno sulla carrozzeria della vettura inglese -, l’erede della estremamente deludente FW42 è stata presentata al mondo come una significativa evoluzione della FW42 stessa. “Abbiamo posto molta attenzione nell’individuare quali fossero le aree critiche della monoposto precedente” – dice Doug McKierkan, Design Director dello storico team d’oltremanica – “Il concetto principale che sta alla base della Williams FW43 è il fatto che sia uno sviluppo continuo della FW42, senza che ci siano fondamentali cambiamenti nel layout della vettura. L’indicatore più importante del fatto che stiamo lavorando nella direzione giusta sarà il livello di correlazione tra i dati che ci vengono forniti dai nostri computer e ciò che invece raccoglieremo una volta scesi in pista”.
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Il fatto che la nuova Williams FW43 possa rappresentare un semplice sviluppo della FW42 farà probabilmente gelare non poco il sangue a tutti i tifosi della scuderia di Grove. La monoposto che ha partecipato nel 2019 al Campionato del Mondo di F1, infatti, è scesa in pista per la prima volta solamente durante la seconda sessione di test in quel del Montmelò – saltando tanto il Filming Day quanto le prime giornate di prove per via di ritardi nell’assemblaggio della vettura -, e incamerando distacchi siderali su tutte le piste presenti in calendario è riuscita a conquistare solamente un punto iridato, giunto nella convulsa gara di Hockenheim grazie a Robert Kubica. Il confermato George Russell e l’esordiente Nicholas Latifi, ovviamente, sperano che la FW43 possa rilevarsi qualcosa di più di una mera evoluzione: altrimenti, per la scuderia di Grove, anche questo 2020 potrebbe tramutarsi in un calvario lungo un’intera stagione.