L’Autodromo Nazionale di Monza saluta nuovamente il World Endurance Championship. A pochi mesi di distanza dal comunicato con cui si ufficializzava il ritorno del Tempio della Velocità tra le tappe della Superseason 2020/2021 del WEC, infatti, la diffusione del COVID-19 ha costretto gli organizzatori del campionato a stravolgere il calendario della stagione in corso.
A pagare le spese di questo turbinio di date sono stati tutti i circuiti che nella seconda metà dell’anno avevano programmato di ospitare una gara del Mondiale Endurance, e tra questi figura anche il circuito brianzolo, inizialmente chiamato ad accogliere la 2^ tappa della Superseason 2020/2021 nel weekend del 4 ottobre. In molti, nei giorni scorsi, avevano ipotizzato che potesse essere anche l’appuntamento italiano del WEC a saltare a del rinvio a settembre della 24 Ore di Le Mans che avrebbe dovuto chiudere l’attuale Superseason: troppo esiguo era parso il lasso di tempo tra la conclusione della stagione in corso e l’inizio della successiva, ed i fatti hanno confermato questa tesi. A riaprire le ostilità sportive di una stagione del World Endurance Championship che – come tante altre – è in questo momento forzatamente ferma ai box provvederà quindi la 6 Ore di Spa (15 agosto), con la 24 Ore di Le Mans che resta confermata nel weekend del 19-20 settembre e con il round finale del campionato che si terrà in Bahrain nel fine settimana del 21 novembre 2019.
#WEC Season 8 Revised Calendar
????️15 Aug. #6HSPA ????????
????️19 Sep. #LeMans24 ????????
????️21 Nov. #8HBahrain ????????➡️8 races maintained for the 2019/20 WEC Calendar.
➡️Season 9 will not start before 2021.
➡️New start time announced for #LeMans24 in Sep.All details????https://t.co/AcPNUOPwWr pic.twitter.com/kLA6aqLEoD
— WEC ???????? (@FIAWEC) April 3, 2020
Questo nuovo calendario, oltretutto, apre nuovi scenari. Stante infatti l’impossibilità di ridare vita ad una nuova Superseason a cavallo degli anni solari (correre a dicembre risulta sempre piuttosto complesso), il WEC ha annunciato che il prossimo Campionato “non inizierà prima di marzo 2021”: dovrà dunque essere totalmente rivisitata anche la programmazione della 9^ stagione del World Endurance Championship, che verosimilmente e forzatamente tornerà a tenersi in un’unica annata. “L’evoluzione di questa crisi sanitaria a livello mondiale ci ha lasciato davvero poco margine di scelta” – spiega Gerard Neveu, CEO del WEC – “Al giorno d’oggi è impossibile pensare di organizzare un evento motoristico internazionale prima dell’estate, quindi abbiamo riorganizzato il calendario sulla base di questa considerazione cercando di mantenere invariato il numero di gare previste originariamente per la Superseason 2019/2020 (8, ndr)“. “Dovremo comunque essere preparati ad affrontare grossi cambiamenti in vista della prossima stagione, perché dovremo considerare nuovi parametri, a partire dalle inevitabili conseguenze economiche che porterà questa situazione” – prosegue Neveu – “Ora come ora la nostra prima preoccupazione resta la salute di tutti, e speriamo che chiunque avrà cura di se stesso e delle persone amate nelle prossime settimane”.