Non sarà sicuramente ricordata come una delle gare di durata più lunghe della storia, il secondo appuntamento stagionale del VLN andato in scena pochi giorni fa sull’asfalto storico ed iconico del Nürburgring.

Quelle che nei programmi degli organizzatori avrebbero infatti dovuto essere 4 ore di gara da disputarsi sugli oltre 25 km dell’Inferno Verde, infatti, si sono concretamente trasformate in appena 2 giri di duelli dopo che, nonostante al momento della partenza un timido sole stesse facendo capolino tra le nubi, una nevicata piuttosto violenta ha iniziato a sferzare il massiccio dell’Eifel. Il nevischio – trasformatosi poi in neve vera e propria nelle sezioni più elevate del circuito – ha reso pressoché impossibile continuare la corsa dato che l’asfalto, oltre ad essere ovviamente bagnato, era diventato anche particolarmente freddo ed incapace dunque di mandare in temperatura le gomme, slick o rain che fossero. Guidare su una pista infida come l’Anello Nord in quelle condizioni non dev’essere stato propriamente una passeggiata, e per avere una conferma di ciò basta dare un’occhiata a queste immagini provenienti dal profilo Instagram di Manthey Racing: ecco Moritz Kranz, a bordo della sua Porsche Cayman GT4, mentre si ritrova alle prese con uno degli Inferni Verdi più freddi che la Storia del Motorsport ricordi.