E’ stata una cristallina dimostrazione di talento il giro che, nel corso delle qualifiche del GP del Bahrain, è valso la Pole Position a Charles Leclerc. Il giovane monegasco, a bordo di una ritrovata Ferrari SF90, è stato autore nel suo ultimo tentativo cronometrato di un 1’27″866 che gli è valso non solo la partenza dalla prima casella dello schieramento in occasione del 999° GP della storia della F1, ma anche il record in prova del tracciato di Sakhir: due cose che, ad un ragazzo di 21 anni, non capitano poi con chissà quale frequenza.
“Questa prima pole position mi regala forti emozioni, anche se sto cercando di restare più concentrato possibile perché il più veloce in qualifica non prende nemmeno un punto e il bottino è in palio solo in gara“ – ha infatti commentato il #16 nel corso della conferenza stampa tenutasi al termine delle qualifiche – “Devo dire però che è stata una grande giornata in quello che è finora stato un bel weekend per noi, cercheremo di concluderlo alla stessa maniera. Avevo detto che sarebbe stata questione di mettere tutto insieme e credo di esserci riuscito a differenza di quanto era capitato in Australia, dato che al termine di quelle qualifiche ero deluso dal mio giro in Q3″. “Qui in Bahrain sono stato soddisfatto” – ha proseguito Leclerc – “Credo di essere riuscito a mettere assieme i miei tre migliori settori, ed era questo l’obiettivo che mi ero prefissato all’inizio delle qualifiche. E’ ovvio che si possa fare sempre meglio, ma devo dire che sono davvero molto felice per il giro che ho fatto“.
Giro che, a detta dei suoi diretti avversari nel corso di queste qualifiche del GP del Bahrain, sarebbe stato praticamente impossibile replicare. “Diciamo che non è stata esattamente la mia giornata“ – ha commentato un certo Sebastian Vettel, autore di 55 Pole Position nel corso della sua carriera – “Credo però che, se anche lo fosse stata, sarebbe stato davvero difficile battere Charles stavolta. E’ la sua giornata, gli ho detto di godersela perché ha fatto un gran bel lavoro: la mia prima Pole ormai è stata tanto tempo fa, ma è sicuramente un giorno che non si dimentica”. “Sicuramente siamo più contenti della macchina nel corso di questo weekend” – ha commentato poi il #5 parlando del fine settimana desertico della scuderia di Maranello – “Il merito di questo miglioramento deve essere sicuramente dato al team: non eravamo felici della SF90 a Melbourne, e la squadra ha fatto davvero un grandissimo lavoro per capirne il motivo, riuscendo ad avere già dal Bahrain delle risposte ad alcune domande che ci eravamo posti. Prendere tutta la prima fila è la prova migliore del loro splendido lavoro, per quel che mi riguarda vedremo invece cosa ci riserverà la gara: oggi (ieri, ndr), come ho già detto, non era la mia giornata”.
“Devo innanzitutto fare le mie congratulazioni a Charles“ – ha esordito un tale chiamato Lewis Hamilton, detentore del maggior numero di Pole messe a segno nella storia della F1 – “Ha fatto davvero un lavoro incredibile, sono molto felice per lui perché la prima Pole è un sogno che ti prefiggi di realizzare quando sei giovane e sai che avverrà solamente una volta. Io ce l’ho davvero messa tutta nel mio giro, durante il quale sono stato sempre sul filo del rasoio, ma non sarei mai riuscito a fare lo stesso tempo di Charles: dovremo lavorare per capire i punti in cui perdiamo rispetto alle Ferrari”. “Per tutto il weekend le SF90 sono state velocissime” – ha poi aggiunto il #44 – “Non credevo che saremmo riusciti ad essere così vicini perché loro hanno delle velocità incredibili sui rettilinei, che sono i punti in cui abbiamo perso parecchio tempo durante le qualifiche. Rispetto a Melbourne direi che è un bel cambio di rotta per loro. Noi non dobbiamo far altro che concentrarci, rimanere con la testa bassa e cercare di massimizzare la nostra strategia per la gara”.
Gara che, per chi non lo ricordasse, scatterà alle 17:10 (ora italiana) per dirci cosa il destino ha in serbo per Charles Leclerc e tutti coloro che vorranno mettersi tra lui ed il gradino più alto del podio.