Inizia a tinte rosse il sabato della F1 in quel di Montreal: è infatti una prima fila virtuale tutta made in Maranello quella scaturita al termine dell’ultima sessione di prove libere sul circuito canadese, che tra meno di due ore sarà scenario di una sessione di qualifiche che si preannuncia molto avvincente.
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Sì, perché le Ferrari – e la cosa inizia a non fare più notizia – hanno messo in mostra uno stato di forma smagliante durante queste FP3, chiudendo con un 1-2 decisamente perentorio. E’ stato Sebastian Vettel stavolta il più rapido tra i due alfieri di Maranello, e con il suo 1’12″572 il tedesco è riuscito a tenersi dietro per 292 millesimi Kimi Raikkonen, a sua volta autore di un ottimo 1’12″864. A poco più di tre decimi e mezzo, a chiudere il podio virtuale, c’è Lewis Hamilton: l’inglese è sceso per la prima volta nel corso di questo weekend sotto il muro dell’1’13” con il suo 1’12″926, ed è riuscito a tenersi dietro per soli 62 millesimi Max Verstappen, apparso in gran forma in queste FP3 ed a sua volta capace di mettersi davanti a Valtteri Bottas, apparso un po’ più in difficoltà rispetto al #44 e lontano oltre 6 decimi dalla miglior prestazione di Vettel.
In netta ripresa rispetto al venerdì è stato poi Nico Hulkenberg, che ha chiuso 6° con il suo 1’13″493, tempo sufficiente per finire davanti ad un buon Felipe Massa e ad un Daniel Ricciardo ancora impegnato a prendere le misure con la pista canadese, viste le due sessioni di FP sostanzialmente perse a causa di problemi tecnici. Nella top ten trovano poi spazio sia Ocon con il suo 1’13″635 che lo porta ad essere il primo pilota ad accusare un distacco dalla vetta superiore ad 1″, sia Sainz, per soli 32 millesimi dietro alla Force India del francese.
Appena fuori dai primi dieci troviamo l’altra STR12, quella di Daniil Kvyat, autore di un 1’13″667 che gli è sufficiente per tenere a poco meno di un decimo di distanza Fernando Alonso, a sua volta davanti alla VJM10 di Perez. 14° è invece Grosjean, con Palmer che segue a 108 millesimi di ritardo: l’inglese quest’oggi rispetto ad Hulkenberg ha accusato un distacco più contenuto rispetto ai precedenti appuntamenti, ma in classifica è comunque molto indietro rispetto al #27 cisto che in poco meno di un secondo trovano spazio ben 11 piloti. 16esima piazza invece per Stoffel Vandoorne ed il suo 1’14″228, con il belga che si tiene alle spalle Magnussen – alle prese con una Haas che sull’asfalto canadese non sembra trovarsi molto a proprio agio -, un Lance Stroll capace stavolta di limitare a meno di 1″ il divario dal crono di Massa, ed il duo Sauber, con Ericsson ancora una volta davanti a Wehrlein per un paio di decimi.
Per quanto riguarda poi il passo gara, hanno trovato conferma nel corso di questo sabato le indicazioni venute fuori dalle FP del venerdì. La Ferrari è dunque apparsa la più “in palla”, riuscendo a girare sul piede dell’1’13” basso, ma a poca distanza ci sono le Mercedes, con Hamilton che per parecchi giri è stato in grado di viaggiare sull’1’13″5 senza particolari patemi d’animo. Più staccate, come sempre, le altre, a partire dalle RB di Verstappen e Ricciardo.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3:
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