Risultati ben al di sotto delle aspettative, un quantitativo immane di critiche ricevute, un compagno di squadra che, apprezzato da tutti, sta forse vivendo uno dei suoi migliori momenti dal punto di vista sportivo e lo sta surclassando nella Classifica Piloti. No, il 2018 di Max Verstappen non è decisamente iniziato nel migliore dei modi.
Il Circus della Formula 1 è ormai giunto al suo settimo appuntamento stagionale, ed in ciascuno dei precedenti 6 weekend di gara il #33 o è rimasto coinvolto in un incidente – spesso peraltro da lui stesso causato -, o è finito in testacoda oppure ha impattato contro le barriere: decisamente un ruolino di marcia decisamente insoddisfacente, soprattutto per un pilota che fino a qualche mese fa veniva additato come uno dei papabili alla conquista del Titolo Mondiale.
Ed un ruolino di marcia che, inutile girarci troppo intorno, sta inevitabilmente mettendo pressione sulle giovani spalle del pilota olandese. Che, come ha dimostrato solamente poche ore fa nel corso della Conferenza Stampa del GP del Canada, sta cercando di scrollarsi bruscamente di dosso il recente passato per puntare dritto verso il prossimo futuro…
GIORNALISTA: “Max, come mai hai avuto così tanti incidenti?”
MAX VERSTAPPEN: “Non lo so”
[Lunga pausa]
MV: “E comunque, come ho già detto all’inizio di questa conferenza, sono davvero stufo di tutte queste domande. Credo che se ne dovessi ricevere qualcun’altra, potrei prendere a testate qualcuno…“
GIORNALISTA: “Max, rischierò anche la testata, ma volevo chiederti se hai idea del perché tu stia facendo più incidenti in questa fase che non nel resto della tua carriera…”
MV: “Non credo sia un’affermazione giusta, l’anno scorso a Monaco ne ho fatti 3 in un solo weekend. Tutti ne fanno un dramma, ma non credo che la situazione sia così critica come voi la descrivete: è ovvio, l’inizio dell’anno finora non è andato bene e non di certo nel modo in cui mi sarebbe piaciuto, ma credo che solamente un paio dei miei incidenti siano davvero colpa mia. Però, ripeto, sono davvero stufo di parlarne perché sembra che non ci siano domande migliori da farmi se non quelle relative a ciò che è successo nei weekend precedenti. Io cerco di concentrarmi solamente sul futuro, e sono fiducioso del fatto che potrò rovesciare la situazione. La velocità c’è, sono stato veloce in ogni singolo weekend. Se fossi lento, quello sì che sarebbe un problema vero…“