Helmut Marko, Sergio Perez, Max Verstappen. Tre volti Red Bull, altrettante dichiarazioni rilasciate al termine dei test della F1 in Bahrain. Ad avere pronunciato quella più morigerata, sorprendendo forse più di qualcuno, è stato il Campione del Mondo in carica. Felice – ma non smargiasso – nel commentare i passi in avanti compiuti dalla Red Bull RB19 rispetto alla RB18 che l’ha preceduta.
Il #1, che ancor più del compagno di squadra messicano viene additato come il principale favorito per la vittoria del GP del Bahrain, ha deciso di tenere un profilo piuttosto basso nel corso delle media session effettuate al termine dei tre giorni di test. Pur perfettamente consapevole della forza sua e della RB19, Verstappen ha infatti preferito usare toni più moderati rispetto a quelli utilizzati tanto da Perez quanto da Marko: dopotutto la stagione – oltre a essere lunghissima – non è ancora iniziata, e non è escluso che l’esito della sessione di prove pre-stagionali in Bahrain possa in qualche modo essere smentito.
“Credo che la nostra auto funzioni molto bene” – ha esordito Verstappen – “Siamo riusciti a provare moltissime cose che volevamo testare prima del GP, e i riscontri sono stati tutti davvero interessanti. Sono state giornate molto positive per me, anche perché devo dire che guidare la RB19 mi diverte”. “Tra questa monoposto e quella precedente ci sono parecchie differenze, quindi è diverso anche il modo di guidarle” – ha proseguito il #1 – “Penso che un ruolo in questo senso lo stiano ricoprendo anche gli pneumatici. Nel complesso, comunque, la RB19 è sicuramente un miglioramento rispetto alla macchina del 2022”.
“La monoposto della scorsa stagione era tremendamente sovrappeso: è stato questo il nostro problema principale” – ha continuato l’olandese – “A inizio campionato avevamo una macchina… pigra, che non girava, proprio perché il peso era nel posto sbagliato. Durante il 2022 siamo pian piano riusciti a liberarci di questo problema: le prestazioni sono migliorate notevolmente, e la vettura si è sempre più avvicinata al concetto di auto da corsa che tutti noi avevamo in mente. Quest’anno, oltre ad avere continuato a lavorare in questo senso, abbiamo messo sulla RB19 altri elementi che sono chiaramente migliori rispetto a quelli che si trovavano sulla RB18. In più, abbiamo già delle cose in cantiere. Ora come ora sono dei veri e propri lavori in corso, ma sappiamo quali siano i nostri limiti e cosa dover fare per eliminarli”.
“Le nostre giornate di test sono state molto positive, abbiamo imparato molto. Speriamo di iniziare nel miglior modo possibile il weekend del GP, dopodiché vedremo poi dove saremo a fine settimana perché ora è difficile stabilire delle gerarchie. Quello che possiamo dire è che siamo contenti di come stiamo lavorando e che siamo concentrati solamente su noi stessi: vogliamo vincere e conquistare di nuovo i due Mondiali”, ha poi concluso Verstappen, inviando così un chiaro messaggio a tutti coloro che vogliano insidiare il trono da lui consolidato nel 2022.